“Un importantissimo passo avanti è stato compiuto oggi, dopo la decisione assunta a margine dell’audizione della settimana scorsa nella commissione lavori pubblici, sulla vicenda dei trasporti eccezionali nel centro cittadino di Formia. In consiglio regionale è stata approvata, all’unanimità, la mozione presentata, con il collega Forte (Pd) e Ghera (Fratelli d’Italia), con cui si impegnano il presidente Zingaretti e la sua giunta ad insediare con la massima urgenza un tavolo interistituzionale alla presenza della Regione Lazio, di Astral, dell’Autorità Portuale e dei Comuni di Formia e Gaeta al fine di analizzare nel dettaglio le criticità e definire le soluzioni più rapide ed adeguate, valutando le relative coperture economiche, per realizzare gli interventi di messa in sicurezza della S.S. 213 Flacca, nel tratto della cosiddetta Litoranea, e dei viadotti interessati da stato di precarietà. Ringrazio tutti i consiglieri regionali che, con grande senso di responsabilità, oggi hanno accolto favorevolmente tale proposta dando voce al nostro auspicio che era e resta quello di unire le forze per risolvere problemi che interessano diverse comunità. I disagi legati ai trasporti eccezionali nel Comune di Formia rappresentano un’emergenza che va affrontata con rapidità coinvolgendo tutti gli Enti e le Autorità interessate non solo a livello locale ma regionale e nazionale che hanno il dovere di farsi parte attiva nella risoluzione delle problematiche in essere a partire dagli interventi di messa in sicurezza della Litoranea e dei viadotti interessati da stato di precarietà. Lo stato di precarietà ed ammaloramento in più punti del manto stradale della S.S. 213 Flacca, nel tratto conosciuto come Litoranea, proprio a tutela della sicurezza dei cittadini, ha comportato il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 24 tonnellate unitamente al restringimento della carreggiata lato mare e all’istituzione del limite massimo di velocità di 30 chilometri orari. Parliamo di una strada di valenza regionale e nazionale su cui, stando i dati a disposizione, si rileva un volume di traffico estremamente intenso pari ad oltre 14mila passaggi al giorno, per ogni senso di marcia, con picchi di oltre 1000 passaggi l’ora, a dimostrazione della sua strategicità nel sistema viario di Formia e del suo interland ma anche per il resto del territorio sovra provinciale. Gli interventi di manutenzione sulla strada Litoranea devono essere realizzati al più presto così come quelli necessari per la messa in sicurezza dei viadotti per i quali, a fronte dei 10 milioni di euro stimati, solo 3 milioni sono già disponibili e stanziati dal Ministero al Comune di Formia. Parliamo di risorse e lavori che, considerato il carattere di straordinarietà ed urgenza che li caratterizzano, possono trovare risposta solo se si fa squadra a livello interistituzionale. Inoltre, tale emergenza, se non risolta nell’immediato, rischia di mettere a rischio lo sviluppo del porto di Gaeta, che fa parte del sistema portuale del Lazio, su cui sono stati effettuati negli ultimi 15 anni investimenti per circa 100milioni di euro e che rappresenta un perno dell’economia non solo per tutto il comprensorio del Golfo di Gaeta ma per l’intero territorio regionale. Mi auguro che il tavolo interistituzionale sia convocato al più presto, e vigileremo che l’impegno assunto sia rispettato, nella consapevolezza che non risolvere il gap infrastrutturale esistente, con la conseguente esternalizzazione della viabilità dei carichi eccezionali, dal centro di Formia alla Litoranea, metterebbe a rischio il ruolo che il porto di Gaeta ricopre con danni e ripercussioni incalcolabili sull’indotto di un’intera regione”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone.
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