Claudio Fazzone, resa dei conti alle porte? In tre hanno preso carta e penna e hanno scritto al presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani chiedendo la testa del coordinatore regionale Caludio Fazzone e l’azzeramenti di tutti i coordinatori provinciali del Lazio.
A firmare il documento: Aurigemma, Ciacciarelli e Palozzi, mentre manca la firma del fedelissimo di Fazzone, il deputato regionale del sud pontino Pino Simeone. Una vicenda che potrebbe partire dalla mancata sfiducia nei confronti di Zingaretti a cui Fazzone non aveva creduto fin dal principio, oppure potrebbe essere una manovra in vista del voto europeo per cercare di costringere Fazzone ad appoggiare un esponente gradito ai tre piuttosto che scelto in autonomia dal coordinatore regionale.
Vedremo se ci saranno sviluppi concreti nelle prossime settimane.