In occasioCon preghiera di pubblicazione e diffusionene della Festa del Papà, la Costituente romana di Fratelli d’Italia e il Dipartimento “Area tutela Vittime della violenza” hanno presentato questa mattina, presso la sede dei Gruppi Capitolini in Via delle Vergini, il Manifesto programmatico sulla famiglia e l’affido condiviso. All’incontro sono intervenuti: il portavoce della Costituente romana Andrea De Priamo, la referente romana del Dipartimento tutela Vittime Cinzia Pellegrino e il delegato alle Politiche per la Famiglia Gianni Ottaviano. «La costituente romana di Fratelli d’Italia – spiega De Priamo – si è dotata, ormai da tempo, di una specifica area per la tutela delle Vittime della violenza. Uno strumento fortemente voluto per affrontare una serie di fenomeni che nella società di oggi sono sempre più allarmanti e sui quali crediamo che un movimento come il nostro debba tenere alta l’attenzione. In questo senso oggi, proprio per la ricorrenza della festa del papà, questo dipartimento ha organizzato un incontro per sottolineare quanto per noi sia fondamentale il ruolo del padre nel contesto di una famiglia che non deve perdere i propri riferimenti. Pertanto, proposte come quella di sostituire le diciture “padre” e “madre” con “genitore 1” e “genitore 2” sono per noi una follia. Abbiamo piuttosto bisogno di una società che sappia tutelare alcuni valori fondamentali e tra questi c’è sicuramente il valore tradizionale della famiglia, che si fonda sulla presenza di un padre e di una madre. Questi sono valori che Fratelli d’Italia difende e porta avanti a tutti i livelli». «Come dipartimento “Area tutela Vittime” di Fratelli d’Italia Roma – aggiunge Cinzia Pellegrino – abbiamo voluto interrogarci, nella giornata nella quale si festeggiano tutti i papà, su questioni attualmente al centro del dibattito socio-culturale. Nello specifico, su quali siano e se abbiano ancora un senso, e per noi ce l’hanno, le figure del padre e della madre nella società di oggi. Una profonda riflessione va dedicata a come mantenere questi ruoli all’interno della famiglia, sottolineando le peculiarità e la necessità di entrambi, contro ogni neologismo ideologico ed a favore della salvaguardia dei diritti dei figli in caso di divorzio tramite l’applicazione effettiva dell’affido condiviso. Istituto, quest’ultimo, che deve essere esclusivamente volto al benessere dei figli e non a favore di una strumentalizzazione da parte di uno o dell’altro genitore, bensì esempio di condivisione e responsabilità». «Cogliamo l’occasione – conclude Ottaviano – di questo incontro di oggi per dare il via al “laboratorio sulla famiglia” voluto dalla costituente romana di Fratelli d’Italia. Un laboratorio che sarà attivo fin da subito e che intende dialogare con tutte le associazioni e le organizzazioni della Città che si occupano di famiglia. Si tratta per noi di un progetto molto importante, soprattutto per cercare di elaborare e proporre insieme una politica economica interamente improntata sul “favor” verso le famiglie, che da sempre riteniamo di dover sostenere in quanto cardine di una vera comunità cittadina».