domenica 24 Novembre 2024,

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Free beach, la Caponnetto sul Riesame:”Mistificazioni da parte della stampa e politica”

scritto da Redazione
Free beach, la Caponnetto sul Riesame:”Mistificazioni da parte della stampa e politica”

Abbiamo avuto modo di leggere, in questi giorni, interpretazioni interessate e artatamente mistificate sulle
risultanze dei provvedimenti assunti dal Tribunale del Riesame rispetto alle diverse persone oggetto dei
provvedimenti restrittivi assunti dal GIP della Procura della Repubblica di Latina in merito all’inchiesta
denominata Free Beach che ha coinvolto Dirigenti e Funzionari del Comune di Terracina, imprenditori locali
ed esponenti politici del territorio fra i quali l’ex sindaco e ora deputato europeo Nicola Procaccini, la Sindaca Roberta Ludovica Tintari, e il Presidente del Consiglio Comunale Gianni Percoco.

Ci preme sottolineare, in prima istanza, che ad oggi non sono note ad alcuno le reali motivazioni sulla
base delle quali il Tribunale del Riesame, nel pronunciarsi, ha trasformato la misura della custodia cautelare
domiciliare in obbligo di firma, che, vale evidenziare è comunque una misura cautelare coercitiva finalizzata
ad evitare il rischio di fuga.

Come noto compito dei Giudici del Tribunale del Riesame, è la verifica della sussistenza delle esigenze
cautelari e non certo l’analisi dell’impianto accusatorio, sul quale, ad inchiesta conclusa, spetta alla
Magistratura ordinaria pronunciarsi e che, quindi, ad oggi, resta in piedi nella sua interezza per tutte le 59
persone coinvolte.
Ipotizziamo che ruolo importante nelle decisioni del Tribunale del Riesame abbiano avuto le dimissioni
rassegnate dalla Sindaca e il conseguente scioglimento del Consiglio Comunale; eventi che hanno
allontanato per i diversi imputati il rischio di inquinamento delle prove e quello dell’eventuale reiterazione del  reato.

In tale contesto, però, leggere titoli di noti quotidiani locali e nazionali quali “Spallata all’inchiesta free
beach, (Latina Oggi) – Fallito il primo assalto dei PM a FDI (Libero)” o sentir affermare da esponenti
politici che dovrebbero avere a cuore la giustizia, che il sistema di malagestione emerso era solo un “evento
pre elettorale” (Guido Crosetto) oltre a gettare discredito sulla Magistratura, rappresenta un grave atto di
irresponsabilità che, per meschini giochi elettorali, genera solo confusione e qualunquismo tra i cittadini
determinando l’affermarsi di posizioni qualunquiste e di rifiuto delle regole della democrazia in un momento particolarmente delicato per la vita civile del paese.

Chi veramente ha a cuore la democrazia, la legalità e il rispetto delle regole di convivenza civile, dovrebbe
invece ringraziare la Magistratura, anche mettendosi a disposizione ed auspicando che quanto prima venga
fatta piena luce su quello che è stato definito “il Sistema Terracina” e che purtroppo, per quanto ci risulta,
non si limita a quanto emerso fino ad ora..

Il Responsabile dell’Area Pontina La Segreteria Nazionale
Vittorio Marzullo – Simona Ricotti

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