sabato 23 Novembre 2024,

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Frosinone. Bianchi (PL), elezioni provincia, apriamo fase nuova

scritto da Redazione
Frosinone. Bianchi (PL), elezioni provincia, apriamo fase nuova

Il nuovo presidente della Provincia di Frosinone dovrà essere una figura politica nuova, capace di intercettare il cambiamento e di rispecchiare le forze di centro-sinistra, che hanno il 70% degli amministratori locali. In un momento difficile per la politica locale, in cui i partiti rischiano di avvitarsi e perdersi, è arrivato il momento di trovare una soluzione che rispetto alle due proposte avanzate finora guardi con interesse ad amministratori di prima nomina. – Queste le dichiarazioni di Daniela Bianchi, consigliera Regionale del gruppi “Per il Lazio” in merito alle prossime elezioni provinciali del territorio frusinate. –In casi particolari – spiega la consigliera – è necessario chiedere uno sforzo in più ai partiti, che restano la forza vitale di ogni democrazia, per arrivare a delle scelte coraggiose e condivise. Lo è stato alle elezioni regionali del 2013 con Zingaretti, che ha fondato la sua vittoria su due elementi: una richiesta ai partiti di proporre nuove candidature e l’ingresso nel listino “Per il Lazio” di sole persone impegnate attivamente nella società. Potrà esserlo per la candidatura del nuovo presidente della Provincia di Frosinone.– -I due candidati proposti, l’on. Schietroma e il sindaco Pompeo, sono personalità importanti e dalle indubbie capacità politiche e amministrative, ma una loro elezione non porterebbe quell’elemento necessario di novità e non significherebbe un rinnovamento del PD. Tutto ciò non farebbe bene, di riflesso, al territorio, con una fase di involuzione per la politica e per i partiti. Abbiamo troppe emergenze da affrontare e, al contrario, abbiamo il dovere di cogliere tutte le opportunità, anche quelle fornite dalla Riforma Delrio, e non parlo solo di tagli dei costi. La Riforma impone agli amministratori di lavorare e collaborare a politiche coerenti e condivise. L’ente provinciale diventa dunque una cabina di coordinamento che per funzionare ha la necessità di essere guidata da una personalità capace di raccordare e non dividere. Necessariamente il ruolo di Presidente della Provincia andrà reinterpretato e l’unica strada percorribile è reinterpretarlo con una gestione del territorio, nel suo insieme, basata su una programmazione e su un progetto amministrativo chiari. Nella nostro territorio le forze del centro-sinistra, come già ribadito, guidano il 70% delle amministrazioni comunali e potrebbero eleggere autonomamente il presidente della Provincia. Accordi con altre forze politiche non omogenee rischiano di depotenziare l’azione di spinta amministrativa e di coordinamento che la maggioranza di centro-sinistra potrebbe avere sotto la guida del Pd. L’appello che faccio è di uscire da questa impasse e di iniziare a fare dei partiti di centro-sinistra, del PD, anche nella nostra provincia, quella forza innovatrice capace di dare la svolta e di aprire una nuova fase.

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