La Asl con delibera 1092 del 10 luglio 2017 se la prende con il proprio avvocato perché non ha presentato un ricorso in appello ad una sentenza. Gli fa, dunque, causa per danni, nominando un secondo avvocato per agire nei confronti del primo. E questo non immediatamente, ma dopo anni dai fatti. Mentre il sistema sanitario non riesce a dare risposte celeri ed efficienti ai cittadini”. Lo ha dichiarato in una nota Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio. “Alcuni anni fa una signora è stata vittima di lesioni da parte della Asl di Frosinone, e il Tribunale ha condannato l’ente sanitario a pagare la somma di Euro 231.771,90 più interessi, rigettando la richiesta della Asl di far pagare la somma alla compagnia di assicurazione dell’ente. Senza entrare nei cavilli giuridici, ma se un Tribunale condanna la Asl come colpevole esclusiva di lesione verso un cittadino, non sarebbe meglio pagare il cittadino, chiedergli scusa, e evitare di prendersela con il proprio legale, cosa che al di là dei sofismi tecnici ci sembra solo una scappatoia dalle proprie responsabilità? Ormai è palese che la Asl di Frosinone ha abbandonato la sua “mission”, quella di garantire agli utenti un servizio sanitario di tutto rispetto, mentre continua a pasticciare a livello amministrativo con provvedimenti a dir poco dubbi. Le persone sono ormai costrette ad emigrare per riuscire a trovare le cure necessarie, altre, invece, decidono di sospendere qualsiasi forma di indagine perché non ce la fanno a sostenere ulteriori spese di viaggio. E’ una vera vergogna, un autentico fallimento da parte del presidente Zingaretti e di chi, come il commissario straordinario, Macchitella esegue senza pensare i suoi ordini. I cittadini giudichino, anche perché i Tribunali lo hanno già fatto”. Ha concluso Mario Abbruzzese.