“Il decreto legge partorito oggi dal Governo se convertito si tradurrà in un aborto giuridico senza precedenti. In un solo colpo è stata cancellata la storia secolare di oltre quaranta provincie italiane e di quaranta capoluoghi, senza uno straccio di studio economico -sociale, per valutare le conseguenze catastrofiche sui territori locali”. Lo afferma il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, commentando il riordino delle Province deciso dal governo Monti che, tra l’altro, per Frosinone prevede l’accorpamento con Latina. “Entro un anno – aggiunge Ottaviani – rischiano di chiudere centinaia di uffici pubblici, come Prefetture, Questure, Commissariati, Comandi delle forze dell’ordine, Asl: enti che hanno generato finora una quota cospicua di prodotto interno lordo nelle nostre comunità locali, che si tradurrà nella perdita di ulteriori posti di lavoro anche nell’indotto privato”. Secondo il sindaco del capoluogo ciociaro, “la situazione di Frosinone, sia come Provincia sia come capoluogo, é addirittura paradossale, in quanto pur avendo i requisiti di estensione territoriale e di popolazione per garantire l’autosufficienza, sarà soppressa a seguito dell’assenza degli stessi requisiti per la Provincia di Latina”.