“L’amministrazione Ottaviani, nel quadro delle
sperimentazioni per accertare la quantità e la qualità dei fattori
inquinanti, rispetto alla salubrità dell’aria nel centro urbano, ha disposto
il blocco del traffico all’interno della Ztl per due giorni consecutivi e,
quindi, anche per lunedì 23 gennaio unitamente a domenica 22, con la
chiusura di tutte le scuole ed istituti di ogni ordine e grado, pubblici e
privati, oltre agli asili nido, all’Accademia di Belle Arti, al conservatorio
‘Refice’, alla sede di Frosinone dell’università di Cassino e del Lazio
meridionale”. Lo comunica, in una nota, il sindaco di Frosinone, Nicola
Ottaviani.
“Il divieto di circolazione sarà valido – aggiunge – lunedì prossimo, dalle
8.30 alle 18.30 (domenica 22, invece, dalle 8 alle 18) per tutti i veicoli a
motore all’interno della zona a traffico limitato, coincidente con la zona
centrale della città. L’ordinanza del sindaco ha, inoltre, disposto la
chiusura degli impianti di riscaldamento nei due giorni indicati, almeno fino
alle 22 di lunedì, all’interno delle scuole e degli istituti di istruzione,
tenuto conto del fatto che, tra plessi privati e pubblici, si giunge alla
presenza di quasi 100 impianti, molti dei quali obsoleti o a gasolio.
Inoltre, la domenica ecologica prevista per il 19 febbraio, sarà anticipata
al 5 febbraio ed effettuata unitamente ai comuni di Alatri, Ceccano e
Ferentino, cercando di sperimentare, per la prima volta, il perimetro
dell’area vasta che vada oltre i confini dei singoli comuni, esattamente come
avviene per i fenomeni aerei che si spostano da una zona all’altra,
vanificando i singoli provvedimenti comunali. In questo modo, si accerterà
l’effettiva incidenza delle combustioni delle automobili nel meccanismo della
produzione del PM 10, in quanto il blocco parziale, per la sola giornata di
domenica, non viene ritenuto, sotto il punto di vista scientifico,
sufficiente per la effettiva attenuazione dei livelli di inquinamento.
L’attuale situazione dei livelli di PM10 impone all’amministrazione comunale
la sperimentazione, da un lato, di periodi più ampi del blocco della
circolazione stradale rispetto alla singola domenica ecologica e, dall’altro,
l’adozione di provvedimenti simultanei e congiunti con le amministrazioni del
circondario, allo scopo di verificare l’effettiva incidenza, unitamente agli
eventuali mutamenti dei livelli di concentrazione delle polveri sottili, ad
opera del traffico veicolare, rispetto ad altri fattori causali
dell’inquinamento dell’aria, come gli impianti civili e industriali, sulla
scorta dei valori che saranno successivamente accertati attraverso le
centraline dell’Arpa Lazio. Tale provvedimento scaturisce, anche, dall’esito
degli incontri tenuti dall’Amministrazione Ottaviani con i dirigenti
scolastici delle scuole della città, per valutare gli interventi da
intraprendere in relazione all’emergenza del fenomeno di inquinamento
atmosferico che, come avviene per altri comuni italiani, si concentra
soprattutto nel periodo invernale. Nel 2016, Frosinone è riuscita a
migliorare, attraverso i provvedimenti adottati dall’amministrazione
comunale, il numero degli sforamenti del livello massimo di PM10, su base
annua, passando dai 114 del 2015 agli 84, appunto, dell’ultimo anno.
L’abbassamento del 30% dei livelli, però, viene ritenuto solo un punto di
partenza e di consolidamento, e non certo di arrivo, da parte
dell’amministrazione comunale, in quanto è in gioco non solo la corretta
concezione della ecologia, ma l’effettività del diritto alla salute. Per
garantire un’alternativa alle famiglie che dovessero incontrare difficoltà
particolari nell’assistenza ai propri figli, per la giornata di lunedì 23
gennaio, il Comune di Frosinone ha organizzato l’intrattenimento dei minori
che frequentano la scuola materna, le elementari e le medie inferiori,
attraverso un servizio di ludoteca che sarà attivo, dalle 8 alle 13.30, in
modo gratuito, presso il palazzetto dello sport ubicato al Casaleno”.