Sono passati70 anni da quando le Forze anglo -americane hanno liberato Gaeta dall’oppressione nazifascista. Un’occupazione iniziata l’8 settembre 1943 che ha stremato la città: la guerra con tutti i suoi orrori non ha risparmiato la popolazione che ha subito 800 vittime, 2000 feriti, 500 deportati. E dietro questi numeri tanta sofferenza, dolore, atrocità e fame. La liberazione ha significato per Gaeta, come per il resto d’Italia, l’inizio del ritorno alla normalità, l’avvio della rinascita e della ricostruzione di una società fondata sui principi fondamentali della Democrazia e della Libertà.
“Abbiamo voluto creare un villaggio per lo svolgimento della gran parte degli eventi – spiega l’Assessore alla Cultura Sabina Mitrano – allo scopo di conferire alla manifestazione un’atmosfera più conviviale, renderla un vero momento di incontro tra generazioni, perché dal passato vengano gli insegnamenti e gli impulsi per costruire tutti insieme un futuro migliore”.
Venerdì 16 maggio 2014, alle ore 17.30, l’inaugurazione del villaggio con l’apertura delle mostre documentarie “Il Coraggio della Libertà” e “Fecero tutti il loro dovere” a cura delle Associazioni Gaeta in Bianco e Nero, Regia Marina, ATS i Tesori dell’Arte, e del collezionista Salvatore Gonzales. Alle 18 il reading a cura di Jeson Forbus.
Sabato 17 maggio, alle ore 17.30, presso la tensostruttura, si svolgerà la Conferenza “Il ritorno della democrazia ” organizzata dal Gen. Ernesto Bonelli con una testimonianza del prof. Luigi Cardi. Interverranno Giacinto Mastrogiovanni e Alessandro Campagna autori del libro “Quann’è venuta la guerra …. Vicende di militari e di civili nel Golfo di Gaeta nel 1943 – 44” con proiezione di alcune immagini tratte dal testo. Alle ore 19 reading a cura di Mimmo Guerra.
Le celebrazioni culmineranno il 18 ed il 19 maggio. Particolarmente emozionante sarà domenica 18, alle ore 10.15, la sfilata per le vie cittadine di un reparto della USS Mount Whitney e della Banda Americana USS Navy Band, insieme alle Associazioni combattentistiche e d’arma. Gaeta rivivrà, grazie alla presenza degli amici americani, l’atmosfera di gioia ed entusiasmo di 70 anni fa. Alle ore 11 la Banda Americana si esibirà in concerto in Piazza della Libertà, mentre alle ore 18 gli attori del Teatro Bertolt Brecht saranno protagonisti di un reading.
Il 19 maggio sarà la giornata del ricordo più vivo poiché la Città dedicherà targhe commemorative agli esuli istriani e dalmati, e al sottotenente Ugo della Monica, giovane soldato originario di Salerno che, nella sua prima missione, a Gaeta trovò la morte in quei tragici giorni di guerra.
Sarà inoltre attivato un Ufficio Postale con annullo speciale figurato e cartoline ricordo dell’evento.
Anticiperanno gli eventi descritti, l’inaugurazione della Mostra “La nostra guerra”, a cura dell’Associazione Culturale ObBiettivo Gaeta, giovedì 15 maggio, alle ore 12.30, presso il Club Nautico di Gaeta, con esposizione di reperti provenienti dal Museo Storico di Piana delle Orme. Alle ore 18, il convegno “Ricordando il Maestro Magliocca “ con Mimmo Guerra, a cura dell’Associazione ObBiettivo Gaeta, modera Maurizio Rata. Venerdì 16 maggio alle ore 19, il Club Nautico ospiterà l’incontro con gli autori e studiosi gaetani Andrea Candido, Leonida Fantasia, Gabriele Novelli e Antonio Riciniello. Modera Maurizio Rata. Mentre lunedì 19 maggio, alle ore 17, si svolgerà una conferenza sul tema “La letteratura degli anni ’30 e ’40 del Novecento”, a cura dell’Associazione Novecento, introduce e modera Antonio Lieto, seguiranno le relazioni del Prof. Marcello Carlino su “Temi e autori della letteratura nazionale“, e della prof.ssa Sabina Mitrano su “Riflessioni della Letteratura gaetana sul periodo della Seconda Guerra Mondiale”.