“Fa bene a preoccuparsi l’opposizione, ma non per il futuro della città, per il quale stiamo lavorando sodo, ponendo forti basi per lo sviluppo economico, turistico e sociale secondo i principi dell’ecosostenibilità, della solidarietà, dell’equità , della trasparenza e della partecipazione. Presto su tali fondamenta si realizzeranno opere concrete, che dimostreranno l’efficacia e l’efficienza dell’azione di governo dell’Amministrazione Mitrano: è del loro futuro politico che devono preoccuparsi le opposizioni, perché il nostro impegno compatto non lascerà spazio a coloro che non mirano al bene della città ma solo a sterili polemiche”. Così il capogruppo consiliare di Città Nuove Maurizio Caso risponde alle critiche false e tendenziose del Movimento Progressista aggiungendo:
“Stiamo perseguendo gli obiettivi del nostro programma di governo, che tutti possono visionare sul sito www.cosiminomitrano.it nella cui presentazione si legge: Il nostro progetto di governo per Gaeta nasce con lo spirito di indicare una strada alternativa per rilanciare e sviluppare il nostro territorio e riorganizzare l’Amministrazione comunale. In questo programma non si troveranno grandi opere o infrastrutture, ma solo azioni ed interventi cantierabili che il Comune può direttamente realizzare. Abbiamo preferito scegliere la strada più difficile, non quella di fare un programma ricco di effetti speciali e di opere mirabolanti, ma un progetto per il governo della Città basato su interventi concreti che possono realmente innalzare la qualità della vita dei cittadini, e creare le condizioni migliori per la ripresa socio-economica del territorio. Infine, il nostro programma contiene numerosi riferimenti alle “best practices”, ovvero alle migliori azioni di governo cittadino finalizzate ad una riorganizzazione della macchina comunale. Obiettivi principali sono rilanciare lo sviluppo socio-economico di Gaeta, innovare la macchina amministrativa, sviluppare politiche ambientali ed eco-sostenibili; guardare al futuro per una maggiore vivibilità, per una Città a misura di famiglia, per riaffermare equità, trasparenza e partecipazione per il cittadino. Sognare, credere e lavorare per cambiare la nostra Città.
Su queste linee sta lavorando compattamente la maggioranza: sono assolutamente false le dichiarazioni degli oppositori quando parlano di litigi furiosi in maggioranza, di illegittimità e di favori di parte (se ne sono a conoscenza le denunciassero perché è dovere di ogni cittadino denunciare illegittimità e favoritismi che inficiano il corretto funzionamento della macchina amministrativa, ma forse non lo fanno perché sono solo bugie ed illazioni!); quando parlano di sperperi e ambiguità amministrative (quali?). Se hanno carte alla mano parlassero chiaramente.
In merito alle tasse, solo una domanda al Movimento Progressista: perché l’Amministrazione Raimondi non ha approvato il bilancio di previsione? Eppure i documenti erano pronti, tant’è che in meno di venti giorni dall’insediamento, la nostra Amministrazione ha approvato il bilancio di previsione. La risposta è sotto gli occhi di tutti: l’approvazione richiedeva, purtroppo, l’aumento delle tasse, e trovandosi in piena campagna elettorale con il timore di perdere la carica di Sindaco, Raimondi ha ben pensato di rinviare il problema a tempi migliori, non ha avuto il coraggio di adottare scelte obbligate dalla Legge e sicuramente impopolari.
Le recenti affermazioni di componenti della nostra maggioranza in merito ad alcune situazioni della città che richiedono interventi immediati e urgenti, nascono dal sacrosanto diritto di ciascuno di esprimere la propria idea su possibili soluzioni. All’interno di un gruppo di governo, secondo i principi della condivisione e della partecipazione democratica, le diverse azioni da mettere in campo per la risoluzione di problematiche vanno valutate, discusse e approfondite, al fine di giungere insieme all’individuazione della migliore soluzione per il bene della città.
Tengo a precisare che nel programma elettorale, nella sezione “RIQUALIFICAZIONE URBANA” in merito all’area cimiteriale abbiamo concordato di : “Riqualificare l’area cimiteriale di Via Garibaldi con la costruzione della nuova Cappella di San Francesco. Programmare interventi per la ristrutturazione graduale delle altre cappelle. Ottimizzare i servizi cimiteriali per istituire un modello gestionale ed organizzativo che consenta di innalzare gli standard di qualità ed abbattere i costi per i cittadini”. Non c’è alcun riferimento specifico all’uso o al non uso dello strumento del project financing. E’ quindi un’ipotesi che giustamente va valutata come altre che possono essere individuate: ognuno può in questa fase esprimere il proprio parere, fa parte del gioco democratico, per poi prendere una decisione che sarà portata avanti con coerenza e coesione dalla maggioranza.
Per quanto riguarda l’ENI ricordo che stiamo affrontando la situazione come previsto nel nostro programma elettorale che in merito dice: rivisitare e/o rinegoziare l’accordo riguardante l’area ENI al fine di usufruire di parte dell’area interessata per lo sviluppo della Città e dei suoi servizi, contemplando anche la cessione gratuita al Comune di Gaeta di una parte delle aree di proprietà attualmente dell’ENI, in modo tale da provvedere direttamente alla pianificazione urbanistica, che dovrà tenere conto anche delle aree da destinare ad attività sportive.
Nell’ultimo tavolo tecnico, promosso dalla nostra Amministrazione, è emerso che lo smantellamento avviato, durante il mandato di Raimondi, non è stato accompagnato, come avrebbe dovuto, dalla definizione della perimetrazione, ma solo da una proposta di perimetrazione dell’area interessata. Mentre l’iter corretto vuole che essa venga prima ben definita per poi procedere al Piano Particolareggiato, relativo a ciò che si vuole realizzare nel sito smantellato, e quindi finalmente avviare la bonifica, che sarà diversa a seconda della destinazione dell’area. Ma evidentemente l’Amministrazione Raimondi per puri scopi elettorali aveva premura di iniziare uno smantellamento in fretta e furia: doveva gettare fumo negli occhi degli elettori, che meno male non si sono lasciati ingannare. Lo smantellamento dell’area riprenderà più veloce di prima e nel rispetto pieno delle procedure. Il prossimo tavolo tecnico è previsto per gennaio.
Stiamo intervenendo nei diversi ambiti di azione governativa: dal funzionamento della macchina amministrativa, alla raccolta differenziata (pubblicato il bando), al miglioramento dei servizi sociali quali trasporto e mensa scolastica (finalmente abbiamo i relativi regolamenti), all’ambito urbanistico (vedi ad esempio la Costituzione del Consorzio Il Colle B3, lo studio delle nuove linee del PRG), alla definizione dei principi guida del Piano di Utilizzazione degli Arenili, ai finanziamenti ottenuti per una nuova Scuola Mazzini all’insegna della tecnologia e dell’ecosostenibilità, all’avvio di ampie concertazioni con gli operatori dei diversi settori economici per l’adozione di iniziative concordate, finalizzate al rilancio dell’economia cittadina, solo per ricordare alcune delle azioni compiute in questi primi mesi di governo
Ciò che Raimondi e la sua compagine non capiscono, o non vogliono capire (perché riconoscono che è vero e per questo si preoccupano) è che le varie forze politiche componenti la maggioranza al governo rappresentano un plus valore, una ricchezza, un punto di forza e non un punto di debolezza. Una ricchezza di espressioni, di azioni, di capacità e di risorse umane che insieme, in modo compatto, vogliono costruire una città nuova, migliore, per il bene di tutti.