Il Tar del Lazio, sede di Latina, ha fissato per il 22 novembre l’udienza in camera di consiglio che deciderà sull’istanza cautelare presentata dall’Associazione Nazionale Donne Elettrici (Ande) di Roma, contro il Sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, per violazione delle norme in materia di pari opportunità nella formazione della giunta. Lo rende noto la stessa associazione ricordando che il Tar dovrà decidere se sospendere in via cautelare la delibera di nomina dei componentidella Giunta Comunale nonché “ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale, ancorché non conosciuto”. Quanto a Gaeta, “a nulla è servito – spiega l’associazione – l’incontro informale, richiesto dal sindaco Mitrano e che si é svolto l’8 ottobre scorso, per proporre soluzioni soddisfacenti per Ande e per i cofirmatari del ricorso”.
“La perdurante indisponibilità del sindaco a individuare almeno due nominativi di donne, soprattutto tra le tante che nell’ambito delle liste civiche di centrodestra lo hanno sostenuto alle elezioni, non danno alternativa al percorso intrapreso di fronte al giudice amministrativo” ha dichiarato la portavoce di Ande Roma, Marisa Ayroldi. Ad agosto l’Ande di Roma aveva depositato il ricorso contro i sindaci dei Comuni di Civitavecchia (a guida PD) e Gaeta (a guida di centrodestra), le cui giunte sono gravemente sbilanciate quanto a presenza delle donne. La giunta di Gaeta è addirittura a totale composizione maschile. I due ricorsi fanno seguito a una precedente diffida mandata ai sindaci di tutti i comuni laziali andati al ballottaggio e che hanno formato giunte non conformi alle leggi vigenti in tema di parità.