Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione di una utente di Gaeta rispetto al problema della case che affligge la città
“Nel corso del Consiglio Comunale l’Assessore Dott. Luca Gallinaro, responsabile dell’Ambiente al Comune diGaeta, si è espresso su una questione importante: “Gaeta è una città con una elevatissima ricettività extralberghiera di cui secondo me il 50% è abusivo…”. Ma c’è un altro problema collegato: a Gaeta non ci sono appartamenti in affitto annuale.
La situazione demografica è ben chiara sul calo dei residenti. A Gaeta i giovani non trovano casa e molti nuclei familiari sono costretti a migrare, andare ad abitare in paesi vicini.
Motivo: i “proprietari locatori” gaetani hanno deciso che le loro case “non devono essere abitate da residenti gaetani”. Hanno scelto la convenienza di affittare per un periodo temporaneo e poi da giugno a settembre ai vacanzieri. Ambienti come “bassi” o “stalle” sono stati convertiti in locali abitativi. In ogni zona di Gaeta sono spuntati i “Bed & Breakfast”.
Prevale il seme dell’ingordigia e Gaeta è diventata la “città delle case chiuse”!
Se l’affitto temporaneo da ottobre a maggio non va in porto, recuperano nei mesi estivi a cifre altamente modificate. Ma, cosa accade nella maggior parte dell’anno? Basta guardare in giro: tanti appartamenti disabitati, palazzi che mostrano i vari piani con le serrande chiuse. Gaeta è la città delle case chiuse! È un dato di fatto che ormai da troppo tempo i proprietari di case si sono adeguati agli affitti brevi, non per il motivo di non potersi fidare dei residenti gaetani, che sono persone conosciute ed affidabili, ma per il loro miglior tornaconto.
La realtà è che Gaeta sta perdendo cittadini che per anni sono vissuti in questa città.
È lecito chiedere: I proprietari e locatori di case, diventati “imprenditori” che non vogliono affittare ai residenti, sono essi rispettosi delle regole? E sono in possesso del CIN?
I Sindaci di tanti altri Comuni Italiani stanno già lottando per fermare lo scempio dello svuotamento cittadino e per la regolamentazione degli affitti brevi nelle loro città, poiché sussiste ormai la propensione dei proprietari di dirottare le loro case ad affitti transitori e stagionali.
Il problema è seriamente considerato dai Sindaci, allo scopo di favorire la residenzialità cittadina, permettere ai residenti di restare nella loro città.
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