La scorsa settimana ricorderete il nostro intervento nel merito delle modalità organizzative dell’iniziativa “Favole di Luce”. Ci siamo interrogati sulle spese sostenute dal comune e di conseguenza sui mancati introiti in tema di bilancio. E’ un nostro dovere dimostrare sensibilità verso una gestione sostenibile della Casa comunale e proporre un progetto lungimirante in chiave amministrativa che riesca a conciliare le esigenze di tutte le
parti sociali presenti nella nostra comunità.
Per tanto riteniamo che la manifestazione
natalizia alle condizioni odierne non convenga a nessuno. Un piano triennale, come quello per il villaggio natalizio, che permette a un privato ricavi spropositati e all’amministrazione comunale gravi mancanze in tema di introiti è lontano dall’idea di città che ci distingue. La determina ci permette di apprendere che nei confronti del privato in questione è stato aggiudicato un importo di 19.000, esclusa l’IVA. Oltre a questa cifra ci pare piuttosto imbarazzante sapere che il comune stesso abbia deciso di applicare prezzi che vanno dai euro 2000 ai 4000 verso le “casette” del villaggio natalizio, a seconda delle caratteristiche. L’affitto, difatti, è totalmente intestato al privato e le cifre, dal nostro canto, risultano esageratamente spropositate.
Dov’è il cosidetto “rischio d’impresa”, dal momento che oltre il costo dell’affitto moltiplicato per più di 60 casette, stabilito persino dal comune, il privato riceve nel piano triennale i fondi sopra citati?
I commercianti giunti a Gaeta quest’inverno sono costretti ad operare in condizioni svantaggiose e resta da apprezzare il loro impegno, interpretandolo come un segnale di volontà e di ripresa. Il comune di Gaeta, come dimostrano le azioni, sembra intenzionato più a preoccuparsi di tutelare i bilanci dei privati, piuttosto che il proprio nell’interesse esclusivo dei cittadini. Gli stessi cittadini, privati di una viabilità adeguata e gravati da costi massimi per abbonamenti, tasse e servizi scadenti, si vedono scavalcati un indirizzo amministrativo che procede spedito verso tutt’altre direzioni.
Il MoVimento 5 Stelle si oppone a una gestione pessima, scellerata e discriminatoria nei confronti di tutte le parti sociali, ad esclusione del privato, e si preserva la responsabilità e la maturità di mantenere una linea alternativa, verificando anche se i cosiddetti punti della determina, oltre TARIG e suolo pubblico, saranno rispettati.
Una manifestazione organizzata diversamente era possibile e per tanto, non permettiamo a nessuno di accreditarci come qualunquisti e privi di proposte.
Quest’ultimo intervento segue le linee d’indirizzo dettate finora e rappresenta l’ennesima dimostrazione di un’idea di città forte, coesa e equilibrata in termini di vivibilità e bilancio che ci appartiene.
Movimento 5 Stelle Gaeta 2050
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