Gaeta. “Il baratto amministrativo”

Il Movimento 5 stelle di Gaeta ha protocollato nei primi giorni di Agosto, la richiesta per l’istituzione del Baratto amministrativo, disciplinato dall’art.24 della legge 164/2014 c.d. Sblocca Italia, ovvero la possibilità per i cittadini, in condizioni di disagio, di pagare le tasse locali lavorando per il Comune.
In sostanza, chi ha difficoltà a far quadrare i conti, non riuscendo ad esempio a pagare TARI o TASI, (per citare due tributi molto dolorosi per il cittadino ) può in questo modo, rendendosi utile alla comunità locale, saldare i suoi debiti con il Comune sistemando le aree verdi della città, effettuando la manodopera in piazze e strade oppure procedendo al recupero di aree e beni immobili.
Inoltre, presenta anche un vantaggio per i Comuni tartassati dal blocco delle assunzioni, potranno contare su una forza lavoro in più, ridando dignità a chi è in difficoltà, ma vuole sentirsi utile.
In Italia ci sono già molti comuni che applicano con successo il Baratto Amministrativo: a Invorio (Novara), Massarosa, Borgo a Mozzano (Lucca), Bazzana, Rota d’Imagna e Palazzago (Bergamo) e tanti altri. Chiediamo pertanto al Sindaco e la sua giunta, di accogliere la richiesta del M5S Gaeta e varare un regolamento comunale per consentire ai cittadini meno abbienti di ottenere un’alternativa senza incorrere nelle maglie dell’agente di riscossione Equitalia.
L’amministrazione Mitrano finora ha dimostrato di conoscere un solo modo di risolvere i problemi: aumentare le tasse al massimo per tutti, ma esiste un modo diverso di amministrare, efficiente e innovativo. I principi cardini a cui ci ispiriamo sono “comunità, partecipazione, solidarietà e sostenibilità” che la vecchia politica non conosce e non è interessata a sostenere.

Meetup Gaeta 5 Stelle