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Gaeta: “Ma quale rendiconto”

scritto da Redazione
Gaeta: “Ma quale rendiconto”

Noi del M5S Gaeta restiamo ancora un volta attoniti di fronte alle dichiarazioni del Sindaco Mitrano, sull’approvazione del rendiconto 2014. Forse il primo cittadino si confonde con la città di Fondi, dove ricopre tutt’oggi la funzione di Dirigente comunale e trascorre la maggior parte del suo tempo?
A Gaeta lo si vede ormai solo in occasioni ed eventi “mondani” e probabilmente ha perso il contatto diretto con la realtà della città che amministra e dei suoi concittadini. Pone maggiore enfasi nell’autocelebrare le ottime perfomance del settore Finanze e obbiettivi raggiunti, che ci classificano, a suo dire, tra i primi comuni in provincia di Latina. Tralascia invece di rispondere del triste record che vede si, il nostro il nostro Comune ai primi posti, ma per la forte pressione tributaria voluta sempre dalla sua amministrazione. È infatti leggendo il rendiconto 2014, si evince che su € 6.794.000 ne sono stati incassati € 3.439.565,27, ovvero un cittadino su due, nel comune di Gaeta, ha avuto difficoltà a pagare la tassa sui rifiuti.
In passato abbiamo più volte denunciato la questione tasse, tanto da organizzare il 4 settembre 2014 una manifestazione contro l’aumento ingiustificato delle aliquote. Ricordiamo tristemente quel giorno, in cui abbiamo appreso con disgusto della beffa TARI riguardo lo sconto del 30% ai soli stabilimenti balneari. Inoltre dallo scorso consiglio Comunale si è parlato dei circa € 600.000,00 risparmiati dalla tassa sui rifiuti 2014, che anziché essere restituiti ai cittadini, sono stati immediatamente spesi da questa amministrazione per il servizio di igiene pubblica.
Dunque appare evidente come un Sindaco tecnocrate può sentirsi appagato e soddisfatto dal raggiungimento degli obiettivi amministrativo/contabili, ma non accorgersi dei gravi disagi se non danni, che gli stessi, causano alla cittadinanza. Si pensa esclusivamente a spendere per “Grandi Opere” lasciando nell’indifferenza molti cittadini indigenti. Per rendersene conto basta fare un giro tra i commercianti o tra la gente comune. È palpabile l’estremo disagio economico e sociale in cui versa la città, già duramente provata dalla crisi economica e dal carente turismo di questi ultimi anni.
Il sostegno all’occupazione giovanile, di cui si vanta tanto il Sindaco, “per far crescere l’economia locale”, fa sorridere, basta parlare con qualsiasi giovane per capire che non crede affatto in un futuro sicuro e stabile in questa città. Ad oggi non c’è nessun piano concreto di sviluppo economico o turistico per Gaeta, se non il mero abbellimento urbanistico che fagocita pochissime bocche, e parole spese al solo scopo propagandistico.
Noi del M5S invitiamo il dottor Mitrano a svestirsi da tecnico, in cui si sente più a suo agio, e adottare un comportamento da vero Sindaco, di non latitare dalle sue responsabilità e occuparsi delle urgenti priorità che interessano Gaeta e soprattutto i suoi cittadini. Ci auguriamo un giorno di tornare a essere tra le prime città per vivibilità, commercio e welfare. Questi si che sono traguardi.

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