“La nostra Amministrazione non si è mai lavata le mani delle sorti di persone svantaggiate, men che meno delle famiglie occupanti Casa Tosti e sfrattate dall’Agenzia del Demanio”. Sono parole del Sindaco Cosmo Mitrano e dell’Assessore alle Politiche del Welfare Sabina Mitrano, pronti ad intervenire per fare chiarezza sulla difficile vicenda che coinvolge quattro famiglie di Gaeta.
“Il nostro interesse e la nostra attenzione verso le situazioni di disagio sociale sono sempre stati massimi – dichiara il Primo Cittadino – e continueranno ad essere tali, operando a breve termine con tempestività, ponendo in essere azioni compatibili con le casse comunali. Mentre per il medio e lungo termine opereremo con una programmazione idonea a risolvere le criticità.
Nel caso in questione, partendo dalla premessa che siamo ben consapevoli delle condizioni davvero difficili in cui versano le famiglie costrette anni fa ad occupare Casa Tosti, e di quanto sia acuta l’emergenza abitativa a Gaeta, è doveroso precisare che:
“Ci siamo immediatamente interessati della situazione delle famiglie di Casa Tosti – afferma l’Assessore Mitrano – Più volte il Sindaco, l’Assessore Leccese ed io le abbiamo incontrate, facendo da cassa di risonanza delle loro problematiche presso l’Agenzia del Demanio, al fine di ritardare il più possibile lo sgombero dello stabile ed avere più tempo per trovare soluzioni alternative condivise.
L’emergenza abitativa gaetana è sotto gli occhi di tutti: gli alloggi popolari attuali sono insufficienti rispetto alle richieste che vanno aumentando di anno in anno, l’attesa per l’assegnazione in base ad una specifica graduatoria, elaborata secondo criteri ben definiti, è molto lunga. Di fronte a tutto ciò, la nostra Amministrazione si è subito rimboccata le maniche e si è messa al lavoro:
Nello specifico per le famiglie di Casa Tosti abbiamo fatto il massimo possibile, compatibilmente con gli strumenti anche finanziari a disposizione del Comune.. Dopo aver consultato i tecnici e i funzionari Comunali dei Servizi Sociali che ringrazio per l’efficienza, la competenza e il notevole impegno sempre dimostrati nello svolgimento del loro lavoro, abbiamo disposto, proprio in considerazione della gravità della situazione, un intervento di sostegno economico straordinario finalizzato alla ricerca di un nuovo alloggio: un contributo per ciascun nucleo familiare pari a € 2.500,00, sufficiente a coprire 5 mesi di affitto. Un sostegno di gran lunga maggiore a quanto normalmente il Comune di Gaeta, come la maggior parte dei Comuni italiani, conferisce in tali casi di disagio sociale, che non supera i 600 euro a famiglia.
Se teniamo presente i tagli totali dei trasferimenti statali ai Comuni, le critiche condizioni delle casse comunali, l’aumento del 100% delle richieste di contributi presso i nostri Servizi Sociali per l’anno in corso, si capisce bene la straordinarietà della decisione.
In quest’ottica le nostre iniziative, che possono sembrare gocce nell’oceano, acquistano maggiore valenza. In proposito vorrei annunciare un’altra azione sociale intrapresa dalla nostra Amministrazione, a breve operativa: la Family Card. Una speciale carta prepagata, finanziata con fondi comunali, che dà diritto ad acquistare beni di prima necessità, alimenti e medicinali, in diversi esercizi commerciali di Gaeta, di cui potranno usufruire famiglie in condizioni di disagio sociale”.