Da una parte si inaugurano fontane artistiche e si accendono luci di Natale, anche all’interno di una concessione privata (e a proposito: MA CHI PAGA?), dall’altrasi condannano cittadini gaetani a vivere in auto. Ovvero, da una parte si assiste ad una pioggia di milioni di euro che vengono poi letteralmente bruciati, anche in festicciole da “una botta e via”, e dall’altra, neanche un euro per chi non può pagarsi una vita umile e dignitosa.
E così “anche” l’elettorato locale, come già detto in altre occasioni, distante, distratto o poco interessato ai problemi sociali, ma molto attratto dai festini illusionistici organizzati dagli amministratori di questo comune, in migliaia agli eventi e solo una decina a protestare per i propri diritti. Mentre fuori l’uscio qualcuno rischia di morire in auto, molti si lasciano incantare da questa atmosfera prenatalizia tra fuochi d’artificio, musica e “Favole di Luce”.
E di fatti, solo favole restano: la promessa ai senzatetto; il salvataggio dell’Ospedale, poi del Pronto Soccorso, poi del Primo Intervento; lo sconto del 30% sulle bollette di Acqualatina (che invece aumenteranno del 9% retroattivo); la diminuzione delle tasse; i posti di lavoro; e tant’altri slogan preelettorali.
Noi siamo convinti di essere gestiti da uno staff di scenografi e illusionisti, pertanto ai rispettivi ammiratori, fortunatamente in diminuzione, ma orbi e con qualche neurone mancante, gli favoriamo pillole per la memoria, riproponendo un po’ per volta TUTTE le promesse non mantenute.
Gruppo Comunicazione Meetup Gaeta 5 Stelle