La Chiesa di Gaeta con sorpresa unita a grande commozione ha accolto la notizia che Papa Benedetto XVI il prossimo 28 febbraio lascerà il governo petrino della Chiesa Universale.
Nello stesso tempo la Veneranda Chiesa di Gaeta, nelle sue varie componenti, rimane ammirata di un gesto così coraggioso ma anche umile e soprattutto coerente alla personalità e al sentire spirituale di Papa Benedetto: un gesto compiuto anche nell’alta consapevolezza che nella realtà odierna, così soggetta a rapidi mutamenti, occorra maggior vigore “sia nel corpo che nello spirito”.
Papa Benedetto dinanzi al nostro mondo non facile, non semplice e a volte anche enigmatico, ha cercato di ammonire e spingere la Chiesa, chiedendo a tutti di essere minoranza significativa, capace di esprimere la differenza cristiana in un mondo indifferente.
E’ proprio sulla spinta di questo grande Pontefice la nostra Chiesa di Gaeta si è voluta interrogare e insieme purificare e riprogrammare attraverso il Sinodo diocesano per continuare ad essere in verità “sale e luce” della nostra società.
Papa Benedetto ha compiuto un grande gesto insieme evangelico ed umano.
La sua presenza nella Chiesa sarà presenza altra e non meno significativa: presenza di preghiera e di intercessione per la Chiesa e per il mondo.
Grazie Padre Santo!
Grazie per quanto hai fatto e detto per la Chiesa e alla Chiesa, per il mondo e al mondo!
Grazie per il tuo gesto di amore alla Chiesa!
Grazie Padre Santo per il luminoso esempio che ci lasci.
+ Fabio Bernardo Arcivescovo di Gaeta