Siamo stati contattati da alcuni cittadini, residenti nella cd zona “Conca” che hanno riscontrato, sul tratto di strada che va dal cantiere Italcraft all’incrocio con via Canzatora. innumerevoli criticità; partendo da anomalie del manto stradale, fino a problematiche inerenti la viabilità, la sicurezza sia degli automobilisti e dei pedoni, e una eccessiva rumorosità del traffico copioso sia nelle ore diurne di punta, che notturne.
Questi cittadini rilevano che da molti anni non si effettua una manutenzione, degna di questo nome, su questo tratto, tanto è vero che si sono riscontrate, oltre alle numerose e diffuse buche, delle insolite spaccature trasversali, che attraversano tutta la carreggiata e che interessando anche i marciapiedi soprattutto quelli lato mare.
Queste spaccature, almeno una decina ad una distanza di circa 25m l’una dall’altra, si trovano in corrispondenza di alcuni punti di giunzione dei vari moduli che compongono il ponte ivi esistente.
Dai rilievi fotografici è appurabile che , all’altezza di queste spaccature dell’asfalto, l’acqua piovana che si infiltra negli strati sottostanti, sta scavando delle vere e proprie fessure di diversi cm, provocando il distacco del cemento dai piloni (che diversamente negli altri punti appaiono integri e asciutti).
La struttura interna in ferro/acciaio dei piloni, esposta agli agenti atmosferici e all’acqua, si sta deteriorando, gonfiando e marcendo; il tutto come conferma la presenza di muschio, muffa e caduta di calcinacci e detriti.
Questi cittadini ci hanno rappresentato di essere anche allarmati perché ultimamente si stanno registrando aumento di vibrazioni (soprattutto durante il passaggio di mezzi pesanti che, nonostante il divieto imposto sull’onda emotiva di una morte occorse nello scorso gennaio, circolano nuovamente indisturbati.
Risulta fatiscente anche il parapetto lato mare i cui moduli in ferro, costituiti da struttura tubolare inserita nel cemento, alla base si presentano arrugginiti, assottigliati, con notevoli fessure nel cemento e crepe con ferri a vista completamente scoperti.
Urgono, quindi, delle verifiche dettagliate sullo stato dei luoghi per scongiurare qualsiasi possibile “avvenimento catastrofico” e che si provveda a ripristinare/rinnovare, e, non limitarsi a mettere le solite toppe, il manto stradale di tutto il tratto da via Canzatora all’altezza Todis.
I cittadini, inoltre richiedono un maggior impegno dell’Amministrazione Comunale sulla sicurezza e quindi che siano installati su entrambi i lati guard rail “salva motociclisti”, una maggiore illuminazione, l’utilizzo di segnaletica stradale (sia verticale che orizzontale) maggiormente visibili di notte (con indicazione della presenza di un tornante), nonchè mezzi per dissuadere la velocità di marcia ( Es. segnalatori elettronici di lettura della velocità come quelli istallati sul lungomare di Vindicio e bande sonore sull’asfalto).
Gli stessi cittadini hanno preparato un esposto da indirizzare al Comune di Gaeta, alla Astral Spa (gerente in house della Regione Lazio per la gestione delle strade), ai Vigili del fuoco ed alla protezione civile.
Gli attivisti del meetup Gaeta 5stelle ed Deputato Raffaele Trano hanno deciso di portare avanti questa battaglia di buon senso per la sicurezza e la salvaguardia di tutti.
La cittadinanza potrà unirsi a noi, aderire e sottoscrivere l’esposto recandosi presso il Bar “Chiar di luna” sito in Gaeta Via Firenze.
La raccolta firme terminerà sabato 24 novembre con un’assemblea pubblica con gli attivisti, che si terrà presso il bar “Chiar di luna”.
La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
Meetup Gaeta 5 stelle