Tutela dell’Ambiente e Politiche del Welfare: connubio possibile ed utile alla città. Lo dimostra l’Amministrazione Mitrano con il progetto “Sentinelle Verdi” che rende il Comune di Gaeta, il primo del Golfo e tra i primi in Italia, precursore di un modo davvero innovativo di realizzare la valorizzazione del patrimonio paesaggistico – ambientale, puntando su tutte le risorse positive e fattive del territorio, coinvolgendo in primis i giovani diversamente abili.
Da domenica 21 aprile p.v. la tutela del verde pubblico di Gaeta, attraverso il rispetto delle regole e la prevenzione di atti di vandalismo, vedrà infatti la straordinaria partecipazione di questi ragazzi, coordinati dall’Associazione per la tutela del territorio “Impronte Verdi”.
L’iniziativa ha, quindi, un’ambiziosa duplice finalità: tutelare il verde pubblico e favorire il miglioramento della qualità della vita relazionale del ragazzo diversamente abile.
“Sentinelle Verdi” nasce dall’intesa tra Associazione e Comune di Gaeta, e nello specifico dalla stretta collaborazione con gli Assessorati all’Ambiente e alle Politiche Sociali. Alla base del progetto, la forte volontà del Sindaco Cosmo Mitrano di concretizzare imperativi basilari della sua azione di governo, quali tutela ambientale e sostegno alle fasce sociali più deboli, attraverso azioni di incisivo coinvolgimento e partecipazione socio-territoriale.
L’iniziativa è stata presentata nella Conferenza Stampa tenuta nella mattinata del 18 aprile 2013, presso l’Aula Consiliare del Palazzo Comunale, dal Sindaco Mitrano, con la partecipazione dell’Assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Vona, dell’Assessore alle Politiche del Welfare Sabina Mitrano, del Consigliere Comunale Edoardo Accetta, del Presidente dell’Associazione Impronte Verdi Roberto Secci, e di una folta rappresentanza di sentinelle verdi.
L’esigenza di sensibilizzare una coscienza civica assopita, di ricostruire quel senso di civiltà che favorisce il rispetto dell’ambiente e del patrimonio pubblico affinché siano considerati davvero beni di tutti e non terre di nessuno dove ognuno può fare qualsiasi cosa a proprio piacimento, come distruggere, sporcare, inquinare o addirittura far sparire: queste le motivazioni che hanno spinto il Sindaco Mitrano ad avviare un progetto di vigilanza ambientale attenta e puntuale della città, con l’aiuto di giovani diversamente abili.
Di qui l’altro aspetto di vera novità del progetto sottolineato dal Primo Cittadino con grande soddisfazione: la possibilità di dar vita ad un importante strumento di integrazione sociale per questi ragazzi, chiamati a svolgere un vero e proprio lavoro con orari e mansioni ben definiti.
Le “Sentinelle Verdi” avranno, infatti, il compito di effettuare attività di ricognizione e sorveglianza delle aree verdi insistenti sul territorio urbano, e di esercitare al contempo un’azione di educazione ambientale rivolta a tutti i fruitori delle stesse.
Ogni pattuglia di volontari sarà composta da due unità, un ragazzo diversamente abile e un socio delle associazioni coinvolte, il quale si assumerà le funzioni di capo pattuglia. Il capo pattuglia curerà l’ adempimento del servizio. Le giovani guardie dell’ambiente saranno facilmente riconoscibili sul territorio poiché dotate di divisa composta da maglietta polo bianca con logo del Comune e scritta Sentinelle Verdi sul retro.
Le attività delle Sentinelle Verdi saranno coordinate dalla Dott.ssa in Psicologia dell’età evolutiva, Valentina Antetomaso, coadiuvata da Roberto Secci, Presidente Impronte Verdi, Nicola Forcina e Giuseppe Iannoli, del direttivo Impronte Verdi.
La squadra verde speciale entrerà in servizio ufficialmente domenica 21 aprile p.v., in occasione della “Giornata Mondiale della Terra”: una data simbolica scelta ad hoc per dare maggior significato agli obiettivi del progetto spiega il Presidente dell’Associazione Secci che afferma di aver trovato nei sorrisi e negli occhi dei giovani diversamente abili coinvolti, tutta l’energia necessaria per l’ottima riuscita del progetto. “Nel loro entusiasmo ho visto la chiave del suo successo” – ha detto Secci aggiungendo “Si tratta di un progetto in fase preliminare, aperto ai contributi delle varie realtà del territorio, che vorranno aderire a quest’azione di volontariato sociale. Inoltre esso consta anche di un’altra fase rappresentata dall’attivazione di una Fattoria didattica, quale luogo di avvicinamento della città alla campagna e momento di sensibilizzazione per famiglie e ragazzi sulle risorse di madre natura, conosciute oggi, purtroppo, solo attraverso internet”.
“Sarà un successo ed un importante esempio per gli altri Comuni del Golfo – sostiene convinto l’Assessore Vona che considera l’iniziativa un ulteriore passo avanti nella concretizzazione di una politica ambientale a 360°, incentrata sulla raccolta differenziata porta a porta, che garantisce Vona, superati gli attuali problemi, sarà presto una realtà anche a Gaeta, la mobilità sostenibile con piste ciclabili e a seguire bike sharing e car sharing.