MEMORIE URBANE
STREET ART FESTIVAL • II Edizione
Gaeta e Terracina [Latina] • 20 Aprile 30 Maggio 2013
12 Artisti internazionali. 2 Città italiane.
La rotta della street art approda sul litorale pontino
È una bottiglia piena di vernice il simbolo della nuova edizione di Memorie Urbane, il festival di street art alla sua II edizione, che dal 20 aprile al 30 maggio porterà Gaeta e Terracina sulla scena internazionale dell’arte urbana. Dodici artisti provenienti da tutto il mondo si alterneranno per le strade delle due città colorando e trasformando luoghi e superfici urbane, trasformando vecchi muri in enormi opere d’arte, strutture degradate in testimonianze visive, i convenzionali arredi cittadini, anonimi per antonomasia, in rinnovate espressioni estetiche in grado di stupire, divertire, catturare e far riflettere la coscienza collettiva.
Nato a Gaeta nel 2012 da un’idea di Davide Rossillo, presidente di Turismo Creativo, Memorie Urbane è un festival che promuove l’arte contemporanea come elemento di dinamismo culturale e strategia di crescita sociale, economica e turistica. Innestandosi in un panorama storico artistico notevole come quello della Riviera d’Ulisse, il festival vuole creare un’ideale continuità tra testimonianze artistiche del passato e arte contemporanea. Quest’anno, infatti, Memorie Urbane, grazie alla collaborazione di una giovane associazione, Bucolica Produzioni, si apre a una nuova città, Terracina, altro centro dall’alto valore storico artistico della provincia di Latina e ideale seconda tappa di un progetto che ha l’ambizione di coinvolgere un sempre maggior numero di nuclei urbani del litorale laziale.
In Memorie Urbane, a creare l’insolita relazione tra presente e passato, fra arte contemporanea e spazi pubblici, un parterre di street artist di fama internazionale: Domenico Romeo (Italia), Hyuro (Argentina), Moneyless (Italia), Alice Pasquini (Italia), DALeast (Cina), Faith47 (Sudafrica), SAM3 (Spagna), Borondo (Spagna), Lucamaleonte (Italia), Malabrocca (Spagna), Sbagliato (Italia), Martina Merlini (Italia). Gli artisti saranno sulla Riviera d’Ulisse per circa due mesi per realizzare opere in esclusiva per il festival, attraversando centri storici e periferie urbane e mettendo in contatto, attraverso percorsi visivi, infrastrutture, pareti e arredi urbani.
In contemporanea con gli interventi degli artisti si svolgeranno appuntamenti collaterali come workshop, conference con giornalisti e curatori di urban art, un concorso web, le proiezioni dei film “Exit Through The Gift Shop” di Banksy e “Woman Are Heroes” di JR, concerti ed eventi serali: incontri di diversa natura che hanno come obiettivo quello di coinvolgere a più livelli la cittadinanza nel progetto Memorie Urbane.
Pratiche di Arte Urbana_workshop: lo Stencil
• Sabato 11 e Domenica 12 Maggio – Pinacoteca di Arte Contemporanea Giovanni da Gaeta
Due giornate di workshop sullo Stencil. Una full immersion incentrata sullo sviluppo di conoscenze pratiche riguardanti una delle tecniche dell’urban art, lo Stencil appunto, in grado di utilizzare la fotografia e la manualità per comporre immagini fortemente realistiche anche con un solo colore. A una prima e veloce introduzione teorica seguirà un intervento pratico, ovvero la realizzazione di una composizione artistica collettiva. Il workshop è curato da Lucamaleonte, urban artist apprezzato a livello europeo e uno dei massimi esperti italiani nella tecnica dello stencil.
Info: Numero studenti max 10, workshop gratuito, necessaria la prenotazione: info@memorieurbane.it
Teorie di Arte Urbana_conference: “Street Art. The New Generation”
• Sabato 18 e Domenica 19 Maggio – Pinacoteca di Arte Contemporanea Giovanni da Gaeta
Quest’anno Memorie Urbane si arricchisce di una sezione “Conference”, una serie di seminari gratuiti che avranno lo scopo di animare il dibattito sulle arti urbane contemporanee. L’obiettivo è di iniziare a percorrere la strada per costruire una metodologia della critica in grado di leggere le necessità peculiari di questa espressione artistica e lo faremo invitando chi con questa materia ha a che fare a vario titolo e si è distinto per visione e capacità critica. Curatori, blogger, saggisti, giornalisti, un nutrito gruppo di “addetti ai lavori” ai quali abbiamo chiesto di esprimere delle opinioni, merce rara in questa zona dell’arte contemporanea che produce molto, comunica moltissimo ma non ha nessun tipo di supporto critico. Cercheremo di rispondere a delle domande, anche banali, che prima o poi verranno poste.
La street art è il fenomeno culturale più partecipato della storia dell’arte, è l’arte ultra-contemporanea che decide di riprendere a dialogare con le persone di tutti i giorni e da almeno dieci anni le nuove generazioni ci stanno parlando attraverso questa pratica scendendo in strada per mostrare, sperimentare e condividere i loro nuovi linguaggi. Al contrario dell’arte contemporanea “tradizionale” la “street art“ non è una galassia di individualità ma una rete di artisti, creativi, agitatori, osservatori, critici e appassionati legata da valori positivi condivisi, da idee sul futuro, sul mondo in cui vivono e operano. Gli artisti e le loro espressioni sono solo una parte della storia. Se saremo in grado di comprendere l’arte di questo movimento, di distinguerne e decifrarne i linguaggi saremo anche in grado di cogliere il portato di valori che esprime.
Il museo di Pori, in Finlandia ha realizzato nel 2012 una grande mostra dal titolo Street Art. The new generation, è questo il tema della prima “Conference” di Memorie Urbane, siamo davanti ad una nuova generazione di artisti urbani contemporanei? E da cosa si riconoscono? Per rispondere a queste e ad altre domande abbiamo invitato la curatrice di questa mostra, Pia Povi Hassad ma avremo anche Rom, il blogger di Streetartnews e poi Sabina de Gregori autrice di alcune monografie sui più importanti street artist in circolazione e Mariangela Capozzi, giornalista curiosa, appassionata ed esperta, Gianluca Marziani direttore di Palazzo Collicola Arti visiva – Museo di Spoleto e di innumerevoli altre cose entusiasmanti, importante critico/curatore indipendente e homo contemporaneus per eccellenza, una delle menti più brillanti della nostra cultura, Diego Fadda unico blogger italiano che segua il fenomeno artistico con costanza, competenza e scelte di qualità e altri ancora.
Calendario Artisti APRILE MAGGIO
8|11 Domenico Romeo17|23 Hyuro19|22 Alice Pasquini
20|30 Malabrocca |
1|6 Moneyless & Martina Merlini6|12 Lucamaleonte6|13 Alice Pasquini
8|15 Borondo 15|19 Faith 47 & DALeast 14|21 Sbagliato 20|27 SAM3 |
Sintesi biografie artistiche (sul sito del festival le bio estese)
Domenico Romeo // Italia
Classe 1988, nasce a Palmi, in provincia di Reggio Calabria per poi approdare a Roma. I suoi lavori hanno origine dai sogni ovvero dal ricordo confuso di ambientazioni e personaggi generati dal suo mondo onirico. La sua ricerca è incentrata sul segno e sulla sua simbologia, riallacciandosi a contesti molto lontani nel tempo, come le miniature medievali e lo studio della calligrafia.
Hyuro // Argentina
Artista originaria dell’Argentina e residente a Valencia, in Spagna. Le sue opere, principalmente in bianco e nero, esplorano il corpo femminile, spesso mettendolo in relazione con animali ed elementi naturali a comporre opere scarne ed essenziali ma ricche di elementi di indagine introspettiva o sociale.
Moneyless // Italia
Teo Pirisi in arte Moneyless nato a Milano nel 1980 vive e lavora a Lucca. La sua attività spazia dalle illustrazioni agli interventi murari fino alle installazioni. Le opere sembrano continuamente tese tra la volontà
di integrarsi allo spazio e l’esigenza di alterarne i confini attraverso la creazione di nuove forme. Elementi geometrici che sembrano sospesi in ambienti naturali o decadenti, in stretta relazione con la natura, il tempo e lo spazio.
Alice Pasquini // Italia
Artista, disegnatrice, scenografa e pittrice. Risiede attualmente a Roma, ma ha vissuto e lavorato in Gran Bretagna, Francia e Spagna. I suoi lavori, realizzati principalmente in vernice spray colorata e pittura acrilica, sono principalmente ritratti, in una continua indagine sul corpo e sui volti umani.
DALeast // Cina
È nato in Cina nel 1984 e ha iniziato a lavorare in strada nel 2004. Sceglie principalmente spazi urbani periferici
e abbandonati per dar vita ai suoi lavori. Le sue opere hanno come protagonisti animali che sembrano prendere vita da strisce nere metalliche che si intrecciano e definiscono fino ad animare il disegno.
Faith47 // Sudafrica
Artista sudafricana, ha dipinto ed esposto in tutto il mondo anche se il maggior numero delle sue opere si trova nella sua città natale a Cape Town e nella capitale del Sud Africa, a Johannesburg. La sua arte si fa denuncia sociale, stigmatizzando i soprusi subiti dagli ultimi, l’apartheid e lo sfruttamento sul lavoro. Accanto a temi sociali Faith47 affianca anche un lavoro di ricerca sulla natura rappresentando creature selvagge che si riappropriano degli spazi sottratti loro dal cemento.
Sam3 // Spagna
Partendo da lavori in strada e prediligendo grandi superfici spesso di edifici, Sam3 sviluppa un discorso artistico legato principalmente alla figura umana. Le sue grandi silhouette nere, senza volto e senza identità, appaiono nel tessuto urbano delle maggiori città europee e americane. Orientato verso un costante monocromatismo, l’artista crea giochi di inversioni e alternanza di vuoti e pieni coinvolgendo la superficie nel tessuto pittorico dell’opera stessa.
Borondo // Spagna
Giovane artista spagnolo, a soli 22 anni sembra essere una delle nuove promesse dell’arte contemporanea. La sua è un’estenuante ricerca e sperimentazione sui materiali e sui diversi processi creativi e le sue opere affondano le radici nel sentire classico per aprirsi ad una profonda indagine introspettiva.
Lucamaleonte // Italia
Artista romano, inizia la sua indagine artistica nel mondo della poster e stencil art per approdare alle opere su tela. I suoi soggetti spaziano da studi sugli animali a ricostruzioni del passato archeologico attraverso la riproposizione di statue antiche: un reportage infinito di immagini che vanno a costruire un immaginario archivio enciclopedico.
Sbagliato // Italia
Collettivo di artisti romano, Sbagliato interviene su edifici e facciate
di palazzi con poster che ritraggono porte o finestre. L’obiettivo è quello di offrire visioni alternative a facciate cieche, muri grigi e pareti, suggerendo un mondo interno, nascosto, che animi sensazioni stranianti, creando spazi illusori che incantano per la loro semplicità.
Martina Merlini // Italia
L’arte di Martina Merlini è tutta questione di equilibrio, è un artista in costante ricerca di un bilanciamento nelle dualità che incontra, l’equilibrio tra le sue radici figurative come illustratore e le sue astrazioni minimaliste e tra la crudezza inerte delle strade e la sua aspirazione alla delicata bellezza nelle sue pitture murali. Questa lotta costante per l’equilibrio è ciò che rende la sua arte molto interessante sia nei suoi quadri, o murales o installazioni.
Memorie Urbane è un progetto di Davide Rossillo per Turismo Creativo, in collaborazione con Ziguline.it, Walls, 999 contemporary, KOOK Artgency, Bucolica produzioni.
Memorie Urbane 2012 su Vimeo • http://vimeo.com/48085434
Sul sito del festival sono disponibili ulteriori informazioni, nell’area Press è possibile scaricare i comunicati stampa e le foto in alta risoluzione.