Nuova rotatoria, primo disastro. Progettata evidentemente da un genio e pagata dai
cittadini per soddisfare, più che altro, gli amministratori comunali, che ora
dovrebbero personalmente pagarne i danni. Difatti Mitrano e Leccese, ovviamente
scaricano con preziosa semantica tutte le responsabilità alle “passate”
amministrazioni, dichiarando in uno dei loro soliti selfie, che non è la nuova
piazza il problema, infatti hanno abilmente chiamato in causa il problema dei
vecchi scarichi fognari di tutto il lungomare, scrollandosi di dosso tutte le
responsabilità e puntando il dito verso le precedenti amministrazioni. Un
atteggiamento che abbiamo visto già in diverse circostanze, negando fino alla
morte qualsiasi addebito. Sembra chiaro a tutti, esperti e non che i “nuovi
scarichi” della “nuova piazza”, sono stati mal congeniati e mal realizzati,
riuscendo nell’ardua missione di peggiorare il deflusso delle acque, in una zona
già deficitaria. Ieri (15 agosto), dopo qualche minuto di pioggia, non il
violento nubifragio della scorsa sera, si è nuovamente allagato la piazza e vico
Bonomo. A nulla è valso il veloce maquillage del verde pubblico fatto installare
in fretta e furia per farsi perdonare e magari distogliere l’attenzione
dell’opinione pubblica dalla gaffe commessa. Inoltre non passa inosservato la
solita ditta “Vivaio Aumenta”, ormai padrona del verde pubblico a Gaeta, che
assume prevalentemente operai stranieri (forse sottopagati?) per questo in altre
città i consiglieri comunali del M5S sollecitano la manodopera dei disoccupati
locali, anziché utilizzare cooperative e grandi società. Mentre questa mattina
(16 agosto) sono addirittura saltati i tombini trasformando una piazza in una
piscina pubblica. Forse volevano sorprenderci con un’altra opera pubblica visto
il costo pazzesco della rotatoria? Dunque appare evidente, come per la giunta
Mitrano è importante l’esteriorità della piazza e la fretta di realizzare le
“grandi e costose opere” in città, forse per giustificare una pressione fiscale
insostenibile e insopportabile, con buona pace della perizia e funzionalità. Per
fare un esempio dello spreco, si è scelto la pavimentazione in travertino bianco
poroso di circa € 80 al mq, che forse resterà macchiato indelebilmente dal
terriccio della scorsa pioggia, quasi a simboleggiare il flop di questa opera
molto cara a Mitrano. Il Movimento 5 stelle di Gaeta se pur ammettendo che
Acqualatina S.p.a. ha una parte di responsabilità sugli allagamenti in genere, e
che quindi ha il dovere di effettuare almeno il triplo della manutenzione agli
scarichi di tutta la città (i cittadini pagano un canone fognatura non per
arricchire politica e dirigenti di detta società). L’amministrazione comunale è
invece la principale responsabile relativamente ai difetti di
progettazione/costruzione della “nuova piazza” ed ha il dovere di risarcire i
commercianti addebitando il costo ai diretti responsabili: progettista, ditta
appaltatrice, e in via solidale prelevando dai portafogli del sindaco e
dell’assessore ai lavori pubblici. Replichiamo la richiesta di dimissioni della
giunta, evitando così ulteriori danni alla città e garantendo un sicuro
risparmio economico ai cittadini.
Gruppo Comunicazione Attivisti M5S
Gaeta