Il MoVimento 5 Stelle dal 2013 ha dimostrato il suo costante impegno di controllo, denuncia e di condivisione di proposte verso l’intera classe dirigente della città di Gaeta.
Non possiamo permetterci di dimenticare i presidi per il nostro ospedale, la lotta incessante nei confronti dello strapotere di Acqualatina, le raccolte firme per tutelare i diritti e la sicurezza dei cittadini e le infinite battaglie per la trasparenza e la legalità.
Dal nostro programma del 2017 abbiamo accolto favorevolmente l’accordo tra i vari enti per riportare alla luce il risprinto della linea ferroviaria e l’intezione di revisionare la viabilità urbana tenendo conto della possibilità di un valido scambio intermodale, sollecitato anche recentemente da Confcommercio.
Nell’estate del 2019 dopo un’attenta analisi dei documenti a disposizione riuscimmo persino a impedire l’arrivo di rifiuti, più specificamente ecoballe, nel porto commerciale insidiato nella periferia, coniugando l’azione di denuncia ad una più profonda tutela della salute e dell’ambiente comprensoriale.
Notizia di qualche giorno fa l’intenzione dell’amministrazione comunale di proseguire i PUC per i percettori del reddito di cittadinanza, seguendo la la firma del protocollo della Regione Lazio, ma sopratutto dopo i nostri pressing portati avanti a tutti i livelli.
La prossima consiliatura sarà estremamente complicata.
Noi tutti abbiamo provato sulla nostra pelle quell’esperienza tanto decantata che ha portato la nostra città a un inesorabile declino iniziato ormai da trent’anni.
L’assenza di politiche strategiche ha colpito le fasce più deboli della popolazione e ci ha reso sempre più fragili dinanzi le innumerevoli sfide del futuro.
Gaeta si presenta alla sfida più importante, la ripartenza post-Covid 19, con una sperequazione sociale mai vista, con uno dei più alti tassi di disoccupazione della Regione Lazio e del sud pontino che impongono ai più giovani di scappare dal nostro territorio, con una sanità inadeguata e con infrastrutture deboli e impreparate ad affrontare processi più virtuosi.
Coloro che hanno permesso tutto ciò, macchiandosi di sprechi milionari nella gestione del bene pubblico, i soliti potenti, molto spesso, abituati a decidere il buono e cattivo tempo, hanno l’obbligo di farsi da parte.
L’esempio e la correttezza dimostrata in questi anni ci permettono di affrontare e portare alla luce le tematiche più spinose con un’onestà intellettuale differente da chi, impropriamente, continua a farsi avanti qualche mese prima dell’inizio della campagna elettorale.
Una seria lotta alla criminalità organizzata, la trasparenza della macchina amministrativa, l’inizio di quel percorso verso una gestione pubblica del servizio idrico e una chiara impronta ecologista lontana dalla cementificazione continua testimoniano solo le basi per un percorso comune lontano dalle logiche partitiche.
Oggi ispirati dalla visione che guarda al 2050 ci apriamo alla società civile, ai giovani e al futuro post pandemia. Obiettivo formazione, orizzontalità, confronto e partecipazione. Ecco la nostra mano tesa per promuovere la transizione ecologica, lo sviluppo sostenibile e la legalità anche nella nostra città.
Un dialogo privilegiato con le diverse realtà civiche, sia nuove che ben strutturate, quale base dei temi a noi più vicini, ma allo stesso tempo non più solo prerogativa di gruppi politici o di determinate fasce della popolazione.
Gruppo comunicazione Gaeta5stelle
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