lunedì 25 Novembre 2024,

Cronaca

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Galleria Tempio di Giove: a luglio e agosto percorribili entrambe le canne del traforo. Intervento del sindaco di Fondi

scritto da Redazione
Galleria Tempio di Giove: a luglio e agosto percorribili entrambe le canne del traforo. Intervento del sindaco di Fondi

Rivista l’ordinanza dell’Anas grazie alle richieste dei sindaci e alla mediazione del prefetto

“Ringrazio il prefetto di Latina Maurizio Falco per il proficuo lavoro di intermediazione e ascolto delle esigenze del territorio che ha portato ad un accordo condiviso e ragionevole”.

È quanto dichiara il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto al termine degli incontri finalizzati alla riorganizzazione della viabilità durante i lavori di messa in sicurezza della galleria di Monte Giove a Terracina.

Nel mese di giugno, secondo quando stabilito al termine dell’ultimo vertice che si è tenuto oggi in videoconferenza, il traffico sarà deviato, in doppio senso di marcia, nella canna in direzione sud; nei mesi di luglio ed agosto saranno invece fruibili entrambe le gallerie.

I lavori, che interesseranno il traforo in tutta la sua lunghezza per un importo complessivo di 75 milioni di euro, partiranno domani e consentiranno di adeguare il tunnel agli standard di sicurezza europei.

“Questa soluzione – commenta il primo cittadino di Fondi – coniuga le esigenze di tutti i comuni interessati in quanto il traffico pesante continuerà a transitare lungo le solite direttrici con ripercussioni limitate nei comuni a forte vocazione turistica. Ringrazio sua eccellenza il prefetto per la sensibilità e per la preziosa attività di mediazione che ha portato l’Anas a rivedere l’ordinanza iniziale, più restrittiva rispetto all’accordo trovato oggi (galleria interamente aperta solo dal 30 luglio al 23 agosto). Si tratta, del resto, di un’arteria strategica per l’intero territorio provinciale e per il nostro Comune che vanta, tra le altre numerose attività produttive e commerciali, uno dei mercati ortofrutticoli più grandi e trafficati d’Europa. Paralizzare il traffico, sia automobilistico che pesante, durante i due mesi di massimo afflusso, avrebbe arrecato danni incalcolabili a moltissimi settori e a tutti i comuni del comprensorio”.

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