E’ stato recentemente bandito dalla Centrale Acquisti Regionale del Lazio una gara per il servizio Cup di 15 tra Asl ed Aziende Ospedaliere pubbliche della Regione per un importo di circa 61 milioni di euro; sono a rischio i livelli occupazionali e la continuità salariale di oltre 1500 lavoratori.
Lo dichiara il Segretario della Uil Fpl Roma e Lazio Paolo Dominici.
Ci sono degli aspetti che vanno assolutamente affrontati e rivisti, tra gli altri quello relativo all’aggiudicazione al massimo ribasso senza quindi fissare l’obbligo per le aziende aggiudicatarie dei servizi di assorbire tutto il personale già operante proprio in quel servizio così come non c’è alcuna garanzia per ciò che riguarda i livelli economici, gli inquadramenti giuridici tant’è che nel bando si fa esplicito monito alle eventuali mutate condizioni economiche di aggiudicazione.
Siamo poi perplessi – prosegue Dominici- circa il fatto che questo bando escluda a parità di condizioni, le Asl di Viterbo e della Roma G.
Stiamo allertando tutti i lavoratori, le direzioni generali, le Istituzioni e le compagini sindacali al fine di poter, tutti insieme, fare in modo che si ripristini la legittimità che, ad oggi, appare assolutamente violata.
Proporremo assemblee in ogni posto di lavoro, informeremo minuziosamente ciascun lavoratore circa i pericoli reali che questa fattispecie rappresenta e, nel contempo, stiamo valutando la proclamazione dello stato di agitazione e il relativo ricorso al Prefetto.