“E’ patetica l’arroganza con cui la Melandri difende la sua nomina sbagliata e inopportuna al Maxxi”. Lo afferma il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri. “Rivendica – sostiene Gasparri – con superbia una competenza che non ha. Insegue una poltrona perché non ricandidata dal suo partito nel quale, senza parlarne all’esterno, pressoché tutti condividono le nostre critiche a questa patetico soccorso alla deputata priva di seggio. Le sue dimissioni dalla Camera sono il primo frutto della nostra iniziativa. Lei non aveva alcuna intenzione di darle. Ma non finisce qui. Consigliamo al ministro dei Beni culturali di leggere bene i giornali di oggi per non trovarsi in mezzo a vicende spiacevoli. La Melandri, non nuova a episodi discutibili, si conferma arrogante e farà meglio a fare un passo indietro. Tanto alla fine dovrà farlo comunque. Ha peraltro già mentito dicendo che l’incarico era gratuito mentre ora parla delle delibere del Consiglio di amministrazione che stabiliranno il suo compenso. E’ una vicenda da un lato vergognosa dall’altro esemplare per la miseria umana che la caratterizza. E siamo solo all’inizio”, conclude.