ATAC, RETTIGHIERI (EX AD): “NECESSARIA LEGGE SPECIALE PER RILANCIARE
AZIENDA”
“Abbiamo cercato in questi otto mesi di invertire
la tendenza e in parte ci siamo anche riusciti eliminando spese superflue e
persone che non erano in linea con l’azienda. Per me personalmente è stato
uno sforzo enorme come non mi era mai capitato nella mia carriera
professionale La differenza tra Roma e Milano in parte è dovuta ai numeri
che sono completamente diversi, ma anche per il senso civico delle persone,
che purtroppo dico, è maggiore a Milano rispetto che a Roma. Con il
bigliettaio a bordo è vero c’era più sicurezza, anche se erano altri
tempi e attualmente bisognerebbe comparare costi e benefici della cosa. Io
comunque sarei favorevole”. Lo dichiara Marco Rettighieri, ex Direttore
Generale di Atac, intervenuto stamattina ai microfoni di Radio Roma Capitale,
nella trasmissione di Francesco Vergovich. La privatizzazione può essere una
soluzione? “Quello che si deve fare è incidere sul debito di Atac. I
fornitori non fanno più credito perché l’azienda non riesce a pagare i
debiti pregressi anche di tre, quattro anni fa. Se ci fosse una possibilità
di coprire queste perdite, Atac riacquisterebbe una potenzialità che oggi
non ha e cioè quella di rinvestire su nuovi mezzi e pezzi di ricambio. La
mala gestione che c’è stata in precedenza fa sì che ci sia una palla al
piede molto pesante. Si potrebbe ovviare con una legge speciale che
consentisse un risanamento parziale di Atac”.
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COMUNE, LOMBARDI (M5S): ‘FRIGOGATE’? CI SI COORDINI MEGLIO SU
COMUNICAZIONE
Lei crede al ‘complotto dei frigoriferi? “Io
credo che ogni volta ci sia una battaglia importante del M5s, caso strano
esce qualcosa che tende a diminuire l’impatto che può avere questa
battaglia. L’altro giorno c’era il taglio degli stipendi, una battaglia
nostra forte, un giorno importante”. Così il deputato M5s Roberta
Lombardi, intervistata a “Un giorno da Pecora”, su Radio 1. Al conduttore
che le diceva che sembra che Lombardi si fosse lamentata con la comunicazione
M5s in merito all’intervista del sindaco Virginia Raggi su “Repubblica”, ha
risposto: “Ho letto anch’io. Diciamo che sicuramente si deve lavorare in
maniera più coordinata”.
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DESTRA, STORACE: “20/11 GRANDE MANIFESTAZIONE PER UNITÀ CON
ALEMANNO”
“Il centrodestra deve ritrovare la bussola,
altrimenti ognuno per la sua strada, spalancando, quindi, a Renzi la strada
del governo”.
Lo scrive Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra che annuncia
per il 20 novembre una grande manifestazione al Cinema Adriano insieme a
Gianni Alemanno.
“Siamo attoniti di fronte alle polemiche tra pezzi di coalizione e stupiti
da veti incomprensibili: ma non intendiamo affatto assistere a questa
commedia. Renzi punta a mischiare destra e sinistra per catturare al fronte
del Sì al referendum pezzi di elettorato nostro e la sua ridicola disfida
con l’Unione europea risente di questo atteggiamento penoso. Anche perché:
aumenta l’odio contro la moneta unica; monta la rivolta contro il dilagare
dell’immigrazione e la sinistra è servile all’UE anche quando deve
applicare direttive profondamente vessatorie come la Bolkestein. Poi, c’è
una partita interna alla coalizione con i leader di una comunità che escono
dall’angolo dopo anni di criminalizzazione. È accaduto a me – aggiunge
Storace su Il Giornale d’Italia – accade ora a Gianni Alemanno. Insieme,
come una volta, richiameremo ad una grande manifestazione romana la nostra
gente, domenica 20 novembre, alle 10, nella tradizionale e cara ai nostri
cuori cornice del cinema Adriano. Vogliamo far ripartire il nostro mondo, che
certo non esaurisce la sua funzione in una campagna elettorale. La nostra
vita al servizio delle nostre idee e della nostra Patria le mettiamo ancora
in campo per chi ha ancora il coraggio della battaglia politica a viso
aperto. In particolare, Alemanno merita di nuovo il nostro abbraccio popolare
dopo le fandonie che ha dovuto subire per troppo tempo da avversari pronti a
speculare sulle iniziative giudiziarie che ora puntano a ristabilire la
verità. Insieme, come al tempo di una destra sociale che fece scuola in An,
e in nome di una destra plurale che trova seguaci ancora in piedi sia ne La
Destra che in Azione Nazionale, vogliamo rilanciare una sfida di idee e di
valori. Le agende di tutti segnino la data del 20 novembre, che può
rappresentare la tappa iniziale del cammino della rivincita. Con la promessa
di non voler trascurare l’obiettivo di fondo, che resta quello di una destra
finalmente unita”.
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PORTA FUTURO, ZINGARETTI E SMERIGLIO INCONTRANO VINCITORI BANDO
‘TORNO SUBITO’
Il Presidente della Regione Lazio, Nicola
Zingaretti e il vicepresidente Massimiliano Smeriglio, hanno incontrato
questa mattina a Porta Futuro i ragazzi che hanno vinto la terza edizione del
bando ‘Torno Subito’ e sono in procinto di partire per la realizzazione del
loro progetto. Il bando, infatti, finanzia percorsi integrati di alta
formazione e di esperienze in ambito lavorativo, in contesti internazionali e
nazionali. I giovani partecipanti possono, infatti, seguire un master o
svolgere una work experience in tutto il mondo, Italia o estero, con un solo
impegno: tornare nel Lazio per mettere in pratica ciò che hanno appreso. Per
l’edizione del 2016 sono stati investiti 18,3 milioni di euro che hanno
permesso di finanziare i progetti di 2335 ragazzi. Progetti che si vanno ad
aggiungere ai 450 del 2014 e ai 1.141 del 2015, per un totale di circa 4000
giovani coinvolti nel corso di tre anni. L’iniziativa, infatti, è stata
avviata nel 2014 e attuata da Laziodisu – Ente per il diritto agli studi
universitari nel Lazio, e fino ad ora sono stati stanziati finora circa 55
milioni di euro delle risorse del Fondo Sociale Europeo. “Siamo entrati in
un meccanismo rodato dopo due edizioni un po’ spericolate in cui abbiamo
buttato il cuore oltre l’ostacolo” ha spiegato il vicepresidente Smeriglio,
sottolineando che “ora la macchina funziona a pieno regime: 2.235 persone
sono tante, siamo in grado di gestirle e cominciano a diventare interessanti
i dati sulle chiare opportunità di lavoro nella nostra regione e non
altrove. Questo 27%” di giovani che dopo il bando hanno trovato lavoro” ce lo
teniamo stretto. Infine, ‘Torno Subito’ è una eccellenza ma non è la sola:
c’è un parterre di opportunità importanti che la Regione Lazio offre a una
generazione di cui spesso ci siamo dimenticati, quelli in età formativa tra
i 20 e i 35 anni e che oggi grazie a noi hanno tante opportunità di mettere
a valore il loro talento”, ha concluso.
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