TERREMOTO. CGIL: ZINGARETTI CONVOCHI TAVOLO PER RILANCIO AREE INTERNE
“La scorsa settimana abbiamo chiesto un
incontro urgente al presidente della Regione Lazio Zingaretti
perche’ vogliamo portare al centro della discussione un tema a
noi caro: non si tratta solo di ricostruire i luoghi com’erano e
dov’erano ma di rilanciare le aree interne, di trasformare questa
triste esperienza in un’opportunita’ riportando il lavoro,
difendendo la socialita’, sviluppando il territorio. Solo cosi’
si potra’ scongiurare lo spopolamento di queste zone. Facciamo si
che il sacrificio delle vittime del terremoto non sia stato
inutile. Ci auguriamo che il presidente Zingaretti convochi gia’
a partire dalla prossima settimana un tavolo specifico da
allargare poi alle quattro regioni coinvolte dal cratere per
provare a iniziare un lavoro comune”. Cosi’ il segretario
generale della Cgil di Roma e del Lazio Michele Azzola, oggi ad
Amatrice insieme alla segretaria generale della Cgil Susanna
Camusso per parlare di ricostruzione e sviluppo territoriale.
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FIERA ROMA. FASSINA: REINTEGRARE DIPENDENTI LICENZIATI
“Apprendiamo dalle dichiarazioni
rilasciate alla stampa negli ultimi giorni che Fiera Roma Srl ha
ottenuto nel 2016 risultati finanziari di gran lunga migliori
rispetto al piano industriale che la societa’ ha presentato in
tribunale nell’ambito della procedura di concordato preventivo.
Anche le prospettive migliorano. Tuttavia Fiera di Roma ha
inviato le lettere di licenziamento (per la seconda volta) ai
dipendenti gia’ reintegrati dal tribunale del lavoro. Una
decisione incomprensibile e in contraddizione con quanto
sostenuto anche dai vertici di Fiera Investimenti che, qualche
mese fa, avevano dichiarato che con la ripresa economica della
societa’ si sarebbe proceduto al reintegro dei dipendenti
licenziati. Chiediamo pertanto di ritirare i licenziamenti dei
lavoratori reintegrati dal Tribunale e di adoperarsi al fine di
ripristinare i livelli occupazionali”.
Cosi’ in un comunicato Stefano Fassina, consigliere capitolino di
Sinistra x Roma.
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TRASPORTI. SACCONI: SUBITO RIFORMA REGOLE SU SCIOPERI
“Gli annunciati scioperi di domani a Roma
nel trasporto pubblico locale ripropongono l’esigenza della
riforma della regolazione a tutela anche del diritto alla
mobilita’ dei cittadini”. Lo scrive Maurizio Sacconi, presidente
della commissione Lavoro del Senato, nel blog dell’Associazione
amici di Marco Biagi.
“La dichiarazione anticipata di adesione dei lavoratori e la
comunicazione anticipata della eventuale revoca- sottolinea
Sacconi- consentirebbero agli utenti una adeguata informazione
preventiva. Il provvedimento e’ da tempo all’attenzione del
Senato ma il suo iter e’ rallentato dalle incertezze nel Governo.
Siamo ormai alla conclusione della discussione generale per cui
dovremo presto procedere all’adozione di un testo base. Ogni
ritardo- termina Sacconi- sarebbe a questo punto colpevole anche
perche’ siamo sollecitati a decidere dalla crescita dell’economia
turistica e dalla rilevanza in essa dei servizi di trasporto”.
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Scala: Squinzi entra in cda
L’ex presidente di Confindustria,
Giorgio Squinzi, entra nel cda del teatro alla Scala. Il via
libera e’ stato dato oggi dall’assemblea dei soci che ha anche
dato l’ok all’ingresso come sostenitore fondatore di Luxottica.
L’azienda di Squinzi, Mapei, e’ invece socio fondatore dal
2008 e quindi versa al teatro non meno di sei milioni di euro.
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C.destra: Sacconi, alternativa liberalpopolare e cristiana
“Ancor piu’ in una prospettiva di voto
proporzionale, l’alternativa alla sinistra postcomunista di
Renzi deve avere una forte identita’. Essa dovrebbe
orgogliosamente rappresentare il primato della realta’ osservata
e sperimentata contro le nuove astrazioni ideologiche delle
e’lite”. Lo dichiara il presidente della commissione Lavoro del
Senato Maurizio Sacconi.
“L’alternativa liberalpopolare – sottolinea – non puo’ che
appoggiarsi laicamente sui principi della tradizione cristiana
opponendoli fermamente alle teorie dell’uomo nuovo senza genere
e senza radici. Cosi’ come dovrebbe contrapporre l’economia reale
fondata sul lavoro e sugli investimenti alla “fuffa’ dei giochi
finanziari e digitali. Guai se i liberalpopolari si rivelassero,
anche solo per un po’, subalterni al politicamente corretto. Il
popolo semplice e forte dell’Italia profonda e vera chiede di
essere rappresentato nelle sue ansie e nelle sue aspirazioni”.
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CAMERA: ROMANO CAPOGRUPPO DI SC-ALA
Saverio Romano eletto presidente del
gruppo Sc-Ala (Sc-Maie) alla Camera dei deputati. “Nel ringraziare i
colleghi per la fiducia che hanno riposto nella mia persona – commenta
Romano – ribadisco l’impegno parlamentare gia’ intrapreso con
responsabilita’ sull’esame della legge di bilancio e sugli altri
provvedimenti. Sul piano politico proseguiremo verso l’allargamento
della base centrista, consapevoli della necessita’ del rafforzamento
di un asse che si faccia interprete di istanze che provengono dalle
comunita’ territoriali'”, conclude.
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CENTRODESTRA: GASPARRI, FI NON SEGUIRA’ ALFANO ALLA CORTE RENZI =
“Noi dobbiamo tenere uniti Fi, la Lega,
Fdi, i civici e quant’altri. Alfano e alcuni -avverte- si sono
accucciati da tempo alla corte del Pd, dove Fi non li seguirà”. Lo
dice il senatore azzurro Maurizio Gasparri bocciando la proposta
lanciata da Angelino Alfano a Fi di ‘liquidare’ la Lega salviniana per
costruire un nuovo soggetto politico.
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EDITORIA. SCIOPERO SOLE 24 ORE: LACRIME E SANGUE? SERVE RILANCIO
“Alla luce delle dichiarazioni del
presidente Boccia ieri sera a La7 che indicano come ‘lacrime e
sangue’ per giornalisti e dipendenti la cura del gruppo dopo
questi anni di gestione fallimentare, i giornalisti del Sole 24
Ore oggi sono in sciopero. Il sito oggi non sara’ aggiornato e
domani il quotidiano non sara’ in edicola”. E’ quanto annuncia il
Cdr.
“Signor presidente, signori consiglieri, signori azionisti.
Noi sapevamo- si legge nell’intervento del Cdr all’assemblea
degli azionisti di oggi- noi sapevamo che l’andamento del gruppo
era assai critico e non da oggi e neppure da ieri. Noi sapevamo
che la politica delle diversificazioni sarebbe stata perdente.
Noi sapevamo che una governance pasticciata avrebbe impedito una
conduzione sana e responsabile della societa’. Noi sapevamo che
cavalcare in maniera disinvolta l’onda del digitale senza vere
scelte di fondo in termini di organizzazione e di investimenti ci
avrebbe esposto a rischi certi e risultati flebili. Lo sapevamo
perche’ siamo giornalisti, e giornalisti del Sole 24 Ore,
abituati a leggere e capire la realta’ economica e finanziaria”.
Continua: “Nove anni di riduzione concordata dei salari, di
prepensionamenti e di costante discesa dell’organico
giornalistico e non solo non sono bastate a riportare in linea di
galleggiamento il conto economico del gruppo”.
Per il Cdr l’azionista “deve assicurare le risorse per il
risanamento e nello stesso tempo recuperare credibilita’. Ma
soprattutto deve dotarsi di una politica editoriale in un settore
dove non si puo’ improvvisare. Un’azienda editoriale su un unico
capitale, quello umano, sui suoi giornalisti prima di tutto.
Serve un rilancio vero- conclude- e servono atti di fiducia. Per
questo qui avanziamo formalmente una richiesta. Come azionisti,
come dipendenti ma soprattutto come giornalisti: un posto in
consiglio di amministrazione o, almeno, un posto come invitati
permanenti alle riunioni del Consiglio. Almeno fino al momento
del ritorno all’utile”.
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VENETO. BERLATO (FDI): CENTRODESTRA SI RICOMPATTI A PADOVA
Al di la’ dei motivi che hanno portato
alla spaccatura che ha determinato la caduta della Giunta di
Padova, guidata dal sindaco Massimo Bitonci, “questo e’ il
momento di reagire prontamente trovando al piu’ presto una
soluzione per ricompattare le forze politiche che ruotano attorno
al centro destra padovano”. Lo afferma il consigliere regionale
Sergio Berlato, coordinatore veneto di Fratelli d’Italia,
commentando le vicende politiche che stanno interessando il
Comune di Padova.
“Ci sara’ tempo per analizzare le responsabilita’ politiche di
alcuni alleati ma ora e’ importante non lasciare la citta’ al suo
destino e, soprattutto, non lasciarla nelle mani di quella
sinistra che gia’ troppi danni ha fatto negli scorsi anni”,
continua Berlato, secondo cui “il centrodestra deve dimostrare
immediatamente maturita’ e senso di responsabilita’,
ricompattandosi al piu’ presto proprio per mantenere fede agli
impegni assunti e onorare la fiducia che i cittadini hanno
riposto nei suoi programmi”. Fratelli d’Italia e’ pronta a dare
il suo contributo “per offrire ai cittadini una proposta politica
concreta”, conclude Berlato.