Gazzettino del Lazio

BOLKESTEIN, STORACE: “CI BATTEREMO PER APPROVAZIONE PROPOSTA LEGGE
IN REGIONE”

“Vanno ringraziati i tantissimi commercianti
ambulanti che oggi hanno protestato contro l’infame direttiva Bolkestein, un
antipasto per altri milioni di italiani se dovesse passare persino il
referendum Renzi che costituzionalizza tutto quello che viene dall’Europa. A
quelle persone ho portato il saluto de La Destra, garantendo la volontà di
continuare a batterci alla Pisana per l’approvazione della nostra proposta di
legge regionale che punta alla disapplicazione della normativa. Se il governo
dovesse impugnarla, andremmo anche di fronte alla Corte costituzionale per
difendere il lavoro. Ma Zingaretti e soci non fanno un passo in avanti per
approvarla”. Così, lo riferisce una nota, sulla sua pagina facebook il
Vice Presidente del Consiglio regionale, Francesco Storace.

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CASA, AGENZIA ENTRATE: A ROMA +12,5% COMPRAVENDITE IMMOBILIARI NEL
2016
“Per il secondo semestre consecutivo le transazioni
immobiliari della Capitale fanno registrare una crescita, e questa volta a
due cifre (+12,5%): sono 14.821 le transazioni effettuate nel capoluogo nel
primo semestre 2016 contro le 13.171 dello stesso periodo del 2015. La
crescita risulta in linea col dato dei capoluoghi del Lazio (+12%), ma
indietro rispetto alla media dell’intero territorio nazionale (+22,8%). Si
registra una crescita (+4,5%) anche rispetto al secondo semestre 2015. I
dati, calcolati tenendo conto delle quote di proprietà scambiate (NTN,
numero di transazioni normalizzate), sono riportati nella Nota diffusa
dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia e realizzata
dall’Ufficio provinciale – Territorio di Roma. Il dato provinciale – In
doppia cifra anche la crescita se si considera il dato a livello
dell’intera provincia (+15,6%), in linea con quello regionale (+15%). Nel
primo semestre dell’anno le transazioni immobiliari della provincia sono
state 21.798 e di queste il 68% sono avvenute nel Comune capitolino. L’80%
delle transazioni del Lazio riguardano la provincia di Roma”.
Così, in una nota dell’agenzia delle Entrate.

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FISCO, AGENZIA ENTRATE: 16MILA LETTERE SU DICHIARAZIONI NON INVIATE

“Sono circa 16mila gli avvisi inviati dall’Agenzia
ai contribuenti del Lazio che, nel 2016, non hanno presentato la
dichiarazione dei redditi pur essendo tenuti a farlo. Nelle lettere l’Agenzia
informa, in via preventiva, sulle anomalie riscontrate e invita gli
interessati a verificare, in autonomia, la propria situazione in modo da
correggerla per tempo senza incorrere in controlli successivi. L’anomalia va
sanata utilizzando il modello Unico Persone fisiche entro il 29 dicembre
2016, ovvero entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30 settembre
beneficiando delle sanzioni ridotte previste in caso di ravvedimento
operoso”. Così in una nota l’Agenzia delle Entrate – Direzione regionale
del Lazio.
“I destinatari di questa tornata di lettere, che arrivano con largo anticipo
rispetto al passato, sono i contribuenti che non hanno presentato la
dichiarazione pur avendo percepito più redditi da lavoro dipendente o da
pensione da diversi sostituti (datori di lavoro o enti previdenziali) che non
hanno effettuato il conguaglio delle imposte – si legge nel comunicato – I
contribuenti che vogliono ricevere maggiori informazioni e assistenza nella
compilazione della dichiarazione possono recarsi presso gli uffici
territoriali dell’Agenzia o chiamare il Call center al numero 848.800.444
dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato, dalle 9 alle 13, al
costo della tariffa urbana a tempo”.

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IMMIGRAZIONE, SANTORI (FDI): “RAGGIUNTO RECORD FONDI STANZIATI”

“Dall’inizio del 2011 dalle cosiddette primavere
arabe, in Italia si sono registrati oltre 60mila sbarchi nel solo 2011 fino
ai 144mila di irregolari, cioè clandestini, del 2015 per un totale riferito
allo scorso anno di circa 283mila persone. Secondo gli ultimi dati rilasciati
il 2016 si appresta ad essere l’anno record delle affluenze di migranti
clandestini, con un incremento del 19% rispetto al 2015 e un trend in
crescita costante che ha assunto definitivamente le caratteristiche
dell’invasione. Complessivamente dal 2011 alla fine del 2017 si potrebbero
contare anche 1 milione di sbarchi. Il Lazio è ai primi posti per numero di
migranti accolti, oltre il 23% del totale nazionale. Questa accoglienza,
ovviamente, ha un costo per la comunità finanziata direttamente dal
Ministero dell’Interno per il tramite della Prefettura, ma che ha conseguenze
esplosive sui bilanci dei comuni e della Regione Lazio. Roma Capitale nel
solo capitolo di spesa comunale per le Politiche sociali del 2016, che
prevede da gennaio al 24 novembre una spesa complessiva di 220 milioni di
euro, ha ratificato un impegno di spesa superiore ai 45 milioni di euro solo
per gli immigrati. Senza dimenticare che la Regione Lazio anche attraverso i
bandi europei continua a finanziare progetti tramite l’area Politiche
Migratorie e Integrazione Sociale. Non ultima la discutibile ipotesi di
stanziare 2 milioni di euro a valere sui fondi di cui al FSE, Fondo Sociale
Europeo, per la predisposizione di un bando volto all’accoglienza dei
migranti di via Cupa avanzando addirittura l’ipotesi di far nascere un
nuovo polo dell’accoglienza nell’ex centro Ittigenico in via della
Stazione Tiburtina. Siamo di fronte a una vera occupazione del nostro
territorio, con tutte le conseguenze del caso rispetto a una presenza così
massiccia di persone senza un lavoro e abbandonate e a se stesse. Il tutto
sulle spalle degli italiani che con le loro tasse pagano questa assurda
accoglienza forzata, dietro alla quale il più delle volte si cela il
business di associazioni che operano con i migranti lucrando e sfruttando la
situazione di emergenza che si è creata”. Lo dichiara in una nota Fabrizio
Santori consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.

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SANITÀ, COMUNE ARDEA: DIAGNOSTICATO CASO MENINGITE A SCUOLA,
ATTIVATA PROFILASSI

“È stato diagnosticato un caso di meningite in un
utente della scuola di via Varese. La Asl Roma 6 ha già attivato la
necessaria profilassi contattando tutte le persone che sono state a stretto e
prolungato contatto con il paziente. Chi non è stato contattato direttamente
dalla Asl non deve seguire alcuna terapia. Le autorità sanitarie non hanno
disposto ulteriori misure e stanno agendo secondo i protocolli che
solitamente si avviano per casi del genere. La scuola, dunque, rimane aperta
e continua regolarmente a funzionare. L’amministrazione comunale è in
stretto contatto con l’Istituto comprensivo Ardea 3 e con la Asl”, lo
comunica sul proprio sito, il Comune di Ardea.

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SANITÀ, FATEBENEFRATELLI: AL VIA SERVIZIO RAPIDO PRENOTAZIONE IN 15
FARMACIE
“Avvicinare il paziente al medico specialista:
ridurre le distanze e i tempi di attesa delle visite attraverso un servizio
di prenotazione rapido, accessibile direttamente in farmacia. Con questo
obiettivo, dal mese di dicembre, l’Ospedale Fatebenefratelli-Isola
Tiberina, nell’ambito della rete di servizi integrati gestita da C.A.P. –
Consorzio per l’Assistenza Primaria, offre la possibilità ai cittadini di
prenotare in 15 farmacie della città prestazioni ospedaliere diagnostiche e
specialistiche in tempi ridotti e a tariffe sociali calmierate”. Così in una
nota l’ospedale Fatebenefratelli.
“Visite e controlli di cardiologia, dermatologia, otorinolaringoiatria,
ortopedia, andrologia, ginecologia, oculistica, odontoiatria e di tutte le
principali branche; esami diagnostici ecografici e radiologici; Tac e
Risonanze magnetiche: queste le prestazioni dell’Ospedale prenotabili
attraverso il nuovo progetto, ora in fase pilota – si legge nel comunicato –
E questi i 15 punti vendita farmaceutici coinvolti (ma il numero è destinato
ad aumentare  fino a 83): Gaoni, Mediati, Strampelli, Dessi, Vaccarella,
Niccolini, Quirinale, Magnanimi, Giureconsulti, Facciolà, Mannella, Ianni,
Rota, De Cesaris, La Torraccia”.
“Le farmacie faciliteranno l’incontro territoriale tra il Paziente e
l’Ospedale”,  dice Paolo Verdicchio, Direzione allo Sviluppo e Servizi al
Paziente del Fatebenefratelli all’Isola Tiberina.
“Un Ospedale che ha una lunga tradizione al servizio del cittadino ed è già
un punto di riferimento con caratteristiche d’eccellenza per la sanità
laziale e non solo – si legge nella nota –  che vanta ogni anno oltre 600
mila prestazioni ambulatoriali, con 1200 professionisti all’opera, per
offrire ai cittadini oltre 1000 tipologie di servizi di diagnosi e cura”.
“Il nostro obiettivo – continua Paolo Verdicchio – è espandere la
presenza della struttura sul Territorio, anche attraverso partnership
qualificate. E come partner privilegiato intendiamo fornire i nostri servizi
nell’ambito della rete C.A.P.”.

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Roma, Barani (Ala): Magistratura faccia luce su nomine Raggi

“Da notizie di stampa si apprende dell’apertura di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Roma in merito alla promozione per il responsabile della segreteria del Sindaco, Salvatore Romeo, gia’ sottoposta a parere dell’Anac. Mi attendo che anche la magistratura faccia, con l’urgenza che il caso richiede, piena luce su questa nomina e sulle altre che destano perplessita’”. Cosi’, in una nota, il senatore Lucio Barani, presidente del gruppo Alleanza Liberalpopolare – Autonomie.  “Secondo quanto dichiarato dal Sindaco Raggi – aggiunge – l’unico provvedimento da lei ritenuto di dubbia legittimita’, tanto da richiedere il parere dell’Anac, era quello relativo al proprio Capo di Gabinetto, il magistrato Carla Raineri. Ho quindi presentato un’interrogazione parlamentare per avere lumi sul parere in questione che, a mio avviso, presenta palesi incongruenze”.  “Il paradosso e’ che secondo la stessa Anac ci sarebbero altri atti non conformi alla legge, a partire dall’incarico affidato a Romeo. Nonostante le obiezioni sollevate dall’autorita’, la Raggi si e’ limitata unicamente a ridurgli la retribuzione, senza procedere alla sua revoca. Revoca che proprio la prima cittadina di Roma aveva, invece, annunciato con riferimento all’incarico della Raineri e che non ha avuto seguito solamente perche’ preceduta dalle dimissioni dell’interessata”, conclude Bara.

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AREA METROPOLITANA, INDAGINE: +72% ROMANI SCEGLIE SPOSTARSI VERSO
HINTERLAND

Il sindaco di Roma Virginia Raggi, insieme al
vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, ed al presidente dell’Istat,
Giorgio Alleva, ha presentato questa mattina nella sala della Protomoteca del
Campidoglio il  ‘Primo Rapporto statistico sull’area metropolitana di Roma’,
nato dalla collaborazione fra l’ufficio metropolitano di Statistica e
l’ufficio di Statistica di Roma Capitale. Un rapporto, di oltre mille pagine
fra schede ed analisi, che mette in luce le similarità, le differenze e le
interconnessioni di tutti i 120 comuni dell’hinterland e dei 15 municipi
della Capitale. Una fotografia su popolazione, economia, mercato del lavoro,
patrimonio abitativo, mobilità, strutture socio-educative, istruzione e
sicurezza. Il primo dato messo il luce dal rapporto riguarda l’incremento
della popolazione residente nel territori dell’hinterland romano, +72% dal
1981 al 2015, che sale al 92% se si considerano solo i comuni di ‘prima
corona’. Interessante anche il dato sull’età della popolazione romana:
l’indice di vecchiaia a livello comunale e di 162, ma assume il valore
massimo nel Municipio I dove ad ogni 100 bambini di età compresa fra 0 e 14
anni corrispondo circa 220 over 65. Viceversa il Municipio VI risulta il più
giovane con un indice di 93 over 65 per 100 bambini. Indice che scende a 27,3
se si prende in esame solo la popolazione straniera di Roma nel 2015, circa
364 mila persone. Un dato destinato a crescere se si considera che il 17,5%
dei nati nel territorio della Città metropolitana e di cittadinanza
straniera. Per quel che riguarda il turismo,  l’Area Metropolitana si è
classificata nel 2014 al primo posto come numero di arrivi nelle strutture
ricettive (oltre 9 milioni). “Questo documento ha il merito di offrire una
visione strategica che consente l’esercizio della democrazia. Ci restituisce
una fotografia dell’area metropolitana, informazioni sulla Capitale e
sull’area vasta: la sperequazione centro-periferia; la differenza tra quei
luoghi sempre sotto i riflettori e quelli abbandonati. Sono cose che la
politica deve curare”, ha sottolineato il sindaco Raggi nella sua
introduzione al rapporto”.