Lavoro: Emiliano, torni centrale in dibattito politico e Pd
“La sofferenza del mondo sindacale e del mondo del lavoro evidentemente non costituisce, nel dibattito politico italiano e neanche in quello del Pd, il cuore della discussione. Deve tornare ad esserlo”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia e candidato alla segreteria Pd, Michele Emiliano, a margine di un’iniziativa della Cgil a Bari alla presenza della leader del sindacato, Susanna Camusso. Per Emiliano “sembra quasi che il lavoro sia una semplice questione accessoria in un dibattito politico che si occupa quasi sempre di polemiche, di leadership e mai della vita reale delle persone”. “Ecco perche’ quando ne ho possibilita’ – ha aggiunto il governatore – sono al fianco della Cgil, soprattutto nei momenti piu’ difficili: uno di questi – ha concluso – certamente e’ stato quello della riforma della scuola”.
SANITÀ. ZINGARETTI: MARGINE OPERATIVO POSITIVO, È PRIMA VOLTA
ANNUNCIO AL MEF, DISAVANZO SOTTO IL 5 PER CENTO
A marzo 2017 per la prima volta in dieci anni nei conti della sanita’ della Regione Lazio il margine operativo (cioe’ la differenza tra ricavi e costi, al netto delle partite finanziarie) ha un segno positivo: +137 milioni calcolati su marzo dell’anno passato. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza stampa al Mef sul piano di rientro sanitario. “Per il secondo anno consecutivo- ha spiegato il governatore- il disavanzo e’ sotto il 5 per cento, a 164 milioni, ma il margine operativo e’ positivo. Per la prima volta nella storia della Regione, perche’ probabilmente, se si e’ creato un tale disavanzo anche prima nel 2005 c’era un problema di
sostenibilita’ del sistema, abbiamo un equilibrio di bilancio che determina un saldo attivo”.
L. ELETTORALE. BERSANI: PRONTI A VOTARE MATTARELLUM, MA NO TRUCCHETTI
“Noi siamo disponibili a votare il Mattarellum in tutte le ore del giorno e della notte, ma non abbiamo il prosciutto sugli occhi, c’e’ sotto un trucchetto”. Cosi’ Pier Luigi Bersani sulla legge elettorale. A margine di una conferenza stampa alla Camera, il deputato di Articolo 1- Mdp osserva che “non c’e’ l’intenzione di fare sul serio: si vuole mandare a sbattere il Mattarellum con il rischio di non fare nulla”. Sulla riforma del sistema elettorale, osserva Bersani, “siamo a carissimo amico, sara’ ora di impegnarsi seriamente, non possiamo stare in balia del congresso del Pd. Noi se si vuole fare il Mattarellum- ribadisce- lo votiamo, ma non ci si prenda in giro”. A chi gli chiede se il Pd vuole il Mattarellum, Bersani replica: “Saperlo…”.
M5S. ROTTA: DI MAIO IERI COL SUGGERITORE? COMUNQUE TOPPA LO STESSO
“Ieri sera Di Maio, collegato dalla Danimarca, era aiutato da un ‘gobbo’ umano? Sarebbe interessante sapere se nello studio da cui interveniva vi fosse stata una ‘voce fuori scena’, qualcuno che gli passava dei cartelli informativi. E nel caso cio’ fosse avvenuto, si trattava di qualche suo assistente o di qualcuno della Rai? Ogni tre parole era tutto un girare di collo e strizzare gli occhi, probabilmente per leggere cosa dire. Infatti, Di Maio, in merito alla questione euro, cita un fantomatico psicologo Gallini. In realta’ si tratta del sociologo Luciano Gallino. Comunque, da ieri sera abbiamo due certezze, non per forza in contrasto tra loro: o Di Maio non sa di cosa parla, oppure non sa di cosa parla e deve leggere il compitino; per di piu’ sbagliandolo. La prossima volta, nel caso, si potrebbe preparare un paio di occhiali e la cara vecchia buca del suggeritore. L’effetto sarebbe sicuramente migliore”. Lo dice Alessia Rotta, parlamentare del Pd.
L.ELETTORALE. SCOTTO: PARLAMENTO NON È SESSIONE STACCATA DEL PD
SI PUÒ LAVORARE ANCHE DURANTE LE PRIMARIE
“Il Parlamento puo’ lavorare anche durante le primarie del partito democratico, non e’ una sessione staccata
del Pd. Ad oggi non ci cono i numeri per votare il mattarellum, ma questa non e’ una responsabilita’ di Mdp. Noi non abbiamo paura delle soglie: la priorita’ per noi e’ togliere i capilista. Si discuta a partire da questo”: cosi’ il deputato di MDP Arturo Scotto ai microfoni di RaiNews24. Per il deputato di Mdp, dal Governo Gentiloni “non e’ arrivato
nessun tentativo di svolta. Il Governo precedente ha portato avanti una politica delle diseguaglianze fatta di bonus e mance. Nel Def deve esserci priorita’ sugli investimenti soprattutto a partire dalla cura del territorio, dalla sanita’ che deve tornare ad essere un diritto universale (la spesa deve arrivare al 7% come la media europea) e dalla scuola. La manovra correttiva ha due responsabili: Renzi e Padoan. L’hanno costruita per vincere un referendum che poi hanno perso. La flessibilita’ invece che verso gli investimenti e’ andata verso i bonus. Quindi serve una manovra che non faccia pagare sempre gli stessi. Serve una manovra che incentivi la ripresa. MDP discute a partire da questi temi e si confrontera’ solo sul merito: non c’e’ nessuna divisione tra noi, come hanno raccontato i giornali. La nostra unione parte proprio dalla necessita’ di portare avanti politiche forti di equita’ e solidarieta’ sociale” ha concluso.
GOVERNO. SALVINI: SE AUMENTA TASSE, MANIFESTIAMO A ROMA
“Lo dico a nome di milioni di italiani: se pensano di aumentare l’iva o le tasse chiamiamo a raccolta gli italiani a Roma perche’ non se ne puo’ piu'”, dice il leader della Lega Nord Matteo Salvini, interpellato a Montecitorio.