lunedì 25 Novembre 2024,

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Gazzettino del Lazio

scritto da Redazione
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SVILUPPO: 13 MILIONI DI EURO PER 127 PROGETTI DI RETI DI IMPRESE DEL COMMERCIO

Attività economiche su strada come negozi, artigiani, mercati, bar, attività culturali, coordinati dai Comuni unite per realizzare servizi per cittadini e imprese e iniziative promozionali e di marketingIl bando ha riscosso una grande partecipazione: tante le domande da tutto il territorio regionale. Ogni rete d’impresa finanziata beneficerà di un contributo regionale fino a 100mila euro:
13 milioni di euro per 127 progetti di Reti di imprese del commercio che andranno a costituire l’insieme delle “Strade del commercio del Lazio”: questi i numeri del bando sostenuto dalla Regione con l’obiettivo di riunire attività economiche su strada, come negozi, artigiani, mercati, bar, attività culturali, e realizzare assieme servizi per i cittadini e per le imprese e iniziative promozionali e di marketing territoriale.Un’azione coordinata insieme ai territori, alle imprese, alle istituzioni:

  • 13 milioni per 127 progetti in 88 comuni, di cui 27 progetti specifici nei municipi di Roma. A disposizione ci sono 13 milioni di euro per 127 progetti di reti di imprese che andranno a costituire l’insieme delle “strade del commercio del lazio”. Per quanto riguarda la provincia di Viterbo, dove oggi sono stati presentati i risultati del bando, si tratta in particolare di 20 strade in 19 comuni, per un totale di circa 2 milioni di euro. Due i progetti nella città di Viterbo.
  • in rete oltre 6.000 imprese in tutto il Lazio: il doppio di quanto avevamo previsto inizialmente. Sono 1.208 le imprese che metteremo in rete nella provincia di Viterbo.  A Roma città finanzieremo 32 progetti, tra comune e municipi, che coinvolgono complessivamente 1.504 attività economiche, per un finanziamento complessivo di 3 milioni e 200mila euro. gireremo poi anche le altre province per annunciare i progetti sul territorio: 8 nell’area del sisma; 10 in totale nella provincia di Rieti; 15 nella provincia di Frosinone; 12 nella provincia di Latina.
  • le risorse gestite direttamente da comuni e municipi: è un altro esempio virtuoso di collaborazione istituzionale, dato che le risorse per finanziare i diversi progetti sul territorio saranno gestite direttamente dai comuni e dai municipi. La dimostrazione che la regione c’è. Per far conoscere e rendere fruibili tutte le nuove strade, avremo presto anche il portale e app geolocalizzata con le reti che abbiamo finanziato.
  • impegno a reperire risorse per ulteriori 34 progetti: la risposta in tutti i territori è stata eccezionale. tanto che ora stiamo cercando di reperire le risorse per finanziare 34 progetti giudicati idonei, ma non finanziati per esaurimento dei fondi destinati all’iniziativa.  La missione è favorire il lavoro e l’economia e, insieme, aiutare la rigenerazione di quartieri, il riuso di immobili, la creazione di piattaforme per promuovere i luoghi del turismo.

CULTURA: RIAPRE DOPO ANNI IL TEATRO DELL’UNIONE DI VITERBO

Riapre le porte a Viterbo uno dei teatri più belli della nostra regione, un palcoscenico storico, che risale al 1850. La Regione investe 10 milioni di euro per riaprire i Teatri del Lazio
 Dopo 6 anni riapre il teatro dell’Unione di Viterbo. Un altro pezzo di cultura che rinasce. 3,5 milioni tra fondi regionali e comunali: con questo investimento la Regione ha potuto riaprire le porte di uno dei teatri più belli del Lazio, restituendo alla città di Viterbo un palcoscenico storico, che risale al 1850.

È un impegno che sta andando avanti in tanti modi:

10 milioni di euro per riaprire le porte dei Teatri del Lazio. Una delle grandi sfide lanciate fin dall’inizio di questa legislatura è stata proprio quella di riaprire le porte della cultura: teatri, cinema, biblioteche, residenze per artisti. Per riaprire i teatri del Lazio la Regione ha sostenuto anche due finanziamenti extra rispetto a quelli relativi al teatro che oggi inauguriamo:

  • un bando da 7 milioni di euro: per la ristrutturazione di 24 teatri pubblici in tutto il lazio. Di questi, 7 progetti sono già conclusi e altri 6 da inaugurare a breve. In provincia di Viterbo già riaperto e operativo i teatri di Montalto di Castro e di Soriano nel Cimino. Sono ultimati i lavori anche ad Acquapendente e Fabrica di Roma.
  • 2,7 milioni per recuperare teatri segnalati direttamente dai comuni. Con queste risorse già aperti in questa provincia quattro teatri: Gradoli, Vallerano, Canepina e Vignanello.
    CINEMA: AL VIA LA NUOVA EDIZIONE DI CANNES A ROMA E NEL LAZIO
    Grazie ad Anec, torna Cannes a Roma, una rassegna attesissima che è diventata un appuntamento fisso per gli amanti del grande schermo e del cinema d’autore e che la Regione ha sostenuto anche quest’anno. La rassegna si svolgerà a Roma e in alcuni comuni della Regione dal 14 al 18 giugno
     Si rinnova anche quest’anno la storica rassegna Le Vie Del Cinema da Cannes a Roma e in Regione che si svolgerà nella capitale e in alcuni comuni della Regione. La rassegna si svolgerà dal 14 al 18 giugno. Le sale coinvolte sul territorio romano sono l’Eden, il Fiamma e il Giulio Cesare, ma aderiscono all’iniziativa anche il cinema Etrusco di Tarquinia, il Palma di Trevignano e il Corso di Latina, per estendere l’offerta culturale oltre i confini della capitale.

    Il Lazio è oggi la regione con più affezionati al cinema: l’incasso medio calcolato per ogni singolo schermo ha toccato nel Lazio i 164mila euro, contro i 150mila della Lombardia, i 142mila del Piemonte, e i 134mila della Toscana. E come noto siamo anche la prima regione per numero di imprese di produzione in italia (30% del totale) e per numero di addetti 9.800 (44% del totale). Il valore aggiunto della manifestazione sta nel fatto che supera i confini di Roma, portando Cannes anche a Tarquinia, Trevignano e Latina.

    Dalla produzione fino allo schermo: la Regione c’è. Cultura e identità, ma anche economia e lavoro. Per far crescere ancora l’enorme potenziale legato al cinema, serve un sostegno a tutto tondo: la Regione Lazio è in prima linea per innescare un circuito virtuoso intorno al settore del cinema e dell’audiovisivo e sostenere tutte le diverse fasi che riguardano l’industria: dagli investimenti per la produzione a quella della promozione del cinema nelle piazze, nelle scuole, tra i ragazzi.

    FORLANINI: AL VIA SITO PER CONSULTAZIONE ONLINE CON I CITTADINI SUL FUTURO DELL’AREA

     L’obiettivo della consultazione pubblica della Regione Lazio è quello di conoscere le idee e le priorità dei cittadini per orientare al meglio la riqualificazione e il rilancio dell’ex complesso ospedaliero. È possibile partecipare e votare il sondaggio sulle possibili alternative di valorizzazione.
    Ex complesso ospedaliero “Carlo Forlanini”, la Regione Lazio ha lanciato una consultazione pubblica per conoscere le idee e le  priorità dei cittadini per orientarne al meglio la riqualificazione e il rilancio.

    È possibile partecipare e votare il sondaggio sulle possibili alternative di valorizzazione di parte di quest’area che si estende tra l’XI e il XII Municipio. Gli ambiti su cui è possibile esprimersi sono quelli previsti dal Piano Regolatore del Comune di Roma per quanto riguarda i servizi pubblici di livello urbano. In particolare, si tratta di servizi:

    • sociosanitari
    • culturali
    • di ordine pubblico e sicurezza
    • per sedi amministrative pubbliche e sedi universitarie.

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