Banche: Fi designa Brunetta e S.Savino per comm. inchiesta
Il gruppo Forza Italia Montecitorio ha inviato una lettera alla presidente dellaCamera, Laura Boldrini, con la quale comunica di aver designato i deputati Renato Brunetta e Sandra Savino per la Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario. E’ quanto si legge in una nota del gruppo Forza Italia della Camera.
C.destra: Sacconi (Epi), scelta Casini incompatibile con Ap
“L’intervista di Pier Ferdinando nCasini ha il pregio della chiarezza. Nella prospettiva di un ritorno al sistema proporzionale egli immagina un centro votato ad un rapporto privilegiato con il principale Partito della sinistra italiana aderente al Partito Socialista Europeo. E non a caso ipotizza quali compagni di viaggio Bonino, Della Vedova e Calenda. Incomprensibile e’ invece il suo appello a seguirlo rivolto ad una formazione politica nata come “Nuovo Centrodestra” in quanto ancorata ai principi della tradizione cristiana e impegnata a rinnovare la rappresentanza dei liberalpopolari”. Lo dichiara in una nota il Presidente della Commissione lavoro del Senato Maurizio Sacconi (Energie per l’Italia). “La scelta di campo e’ infatti conseguenza di una identita’ anche in presenza di difficili rapporti politici. Se AP peraltro, dopo la Liguria e la Lombardia, partecipera’ della coalizione di centrodestra in Sicilia avra’ compiuto una scelta inequivoca. Da tempo Energie per l’Italia auspica un centrodestra plurale nel quale si rafforzi l’area liberalpopolare di formazione cristiana e riformista. A partire proprio dalla Sicilia”, conclude Sacconi.
C.destra:Cicchitto, Ap salda al centro, ne’ Renzi ne’ con Cav
E’indispensabile che AP tenga ferma la barra al centro per cio’ che riguarda la linea politica nazionale e quella elettorale, ne’ con Renzi ne’ con Berlusconi. La situazione siciliana, come spesso accade, e’ invece molto complicata, anche perche’ e’ evidente il fallimento di Crocetta, anche se Crocetta rimane in campo. Allora dalle alleanze che si faranno in Sicilia e’ difficile ricavare conseguenze nazionali”. Lo afferma Fabrizio Cicchitto, deputato di Ap. “D’altra parte – prosegue – Berlusconi e’ stato assai chiaro e anche io reputo che non si possa rompere all’inizio della legislatura con Berlusconi per ragioni politiche assai serie che non hanno ipotizzato alcun tradimento per poi correre nuovamente da lui alla fine della legislatura come molti stanno facendo. Questa e’ la ragione del netto dissenso con l’onorevole Costa, che per di piu’ non sono riammesso a Forza Italia ma invitato a dar vita con altri ad una bad company certo non molto affascinante”.
Lavoro: Brunetta, dati Istat confermano fallimento jobs act
“I dati dell’Istat sul mercato del lavoro confermano che senza ripresa non vi e’ nuova occupazione e che il Jobs Act e’ stato un fallimento. La modesta crescita dell’occupazione di giugno e’ tutta dovuta ai contratti a termine e agli over 50, come ormai accade da diversi mesi a dimostrazione della crescente incertezza delle imprese e della fine degli incentivi”. Lo afferma Renato Brunetta, capogruppo di Fi alla Camera. “La riduzione della disoccupazione che rimane sopra l’11 per cento e sempre distante dai valori medi europei, non deve nascondere la situazione critica dei giovani e delle classi adulte di media eta’. Di fronte a queste criticita’ – prosegue – il governo non fa altro che riproporre incentivi monetari per assunzioni, una improvvisa restrizione delle norme sui contratti a termine e crediti di imposta sulla formazione. Ricette discutibili e certo non adatte a creare stabilmente nuova occupazione, ma per costringere in una gabbia artificiosa il mercato del lavoro”.
LAVORO. POLVERINI: AUMENTA SOLO QUELLO A TERMINE
“Provvisori ma costanti”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia, Renata Polverini, commentando i nuovi dati Istat. “L’aumento dei dipendenti a termine non puó essere un fenomeno accolto positivamente. Il governo dimostra di avere scarsa memoria in quanto, nel 2014, quando ancora il Jobs Act non era stato approvato e il tempo determinato in Italia per i neo assunti toccava il 70%, l’Ocse intervenne allarmata dall’alta percentuale, commentando quindi la situazione come ‘pregiudizievole nei confronti dei singoli e dell’economia’ e capace di ‘avere un effetto negativo sia sull’equitß, sia sull’efficienza’”, ricorda. “Come se non bastassero i dati e i commenti di varie organizzazioni, Il Giornale, questa mattina- conclude- riferisce di finti tagli per i neo assunti, ossia tasse ridotte solo del 2%. La notizia, come i dati che ormai quotidianamente leggiamo, dovrebbero convincere il governo a ridimensionare le dichiarazioni in base alle reali conseguenze che le misure messe in campo stanno producendo”.
LAVORO. ALFANO: RISULTATI DA NOSTRA TENACIA E CORAGGIO
“#Occupazione #Istat: 4 anni fa l’economia era col segno – (meno) e ora e’ col segno + (piu’). Prima era in crescita la disoccupazione e ora invece cresce l’occupazione”. Lo scrive su facebook Angelino Alfano, ministro degli Esteri e leader di Ap. “Senza di noi- prosegue- tutto questo non sarebbe stato possibile. Per questo rivendichiamo le scelte fatte in questi anni. La nostra tenacia e il nostro coraggio stanno dando i risultati che speravamo. E c’e’ ancora tanto da fare. #AlternativaPopolare”.