domenica 24 Novembre 2024,

Politica

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Gazzettino del Lazio delle ore 12

scritto da Redazione
Gazzettino del Lazio delle ore 12

COMUNALI, CODACONS: TRASMETTERE SEDUTE AULA IN STREAMING E CON CHAT

“Trasparenza totale dell’amministrazione e
partecipazione attiva dei cittadini”. Queste – si legge in una nota – le
motivazioni che portano la Lista Codacons a proporre di trasmettere in
streaming tutte le sedute del Consiglio Comunale.
“I cittadini devono poter assistere ai lavori delle istituzioni capitoline
e, laddove possibile, interagire in tempo reale con i consiglieri – spiega
il candidato della lista Codacons, Aldo Azzaro – La nostra idea è di
realizzare una piattaforma multimediale interattiva che permetta ai romani
una partecipazione attiva attraverso un sistema di chat per esprimere pareri
e opinioni, dare consigli e presentare segnalazioni in linea con gli
argomenti trattati. La stessa piattaforma può poi essere utilizzata per la
trasmissione in streaming di eventi quali conferenze, concerti,
manifestazioni sportive e così via, ampliandone al massimo il pubblico. Le
proposte di digital management dei principali candidati al Campidoglio
espresse oggi sulla testata Wired Italia, sono purtroppo ancora
inadeguate”.
“Dopo i gravi fatti di “Mafia capitale” è arrivato il momento di
garantire la più completa trasparenza alla collettività, assicurando una
democrazia attiva oggi facilmente realizzabile con un uso intelligente della
tecnologia”, conclude la Lista Codacons.

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CASSINO, FALLIMENTI PILOTATI: INDAGATI 2 IMPRENDITORI, SEQUESTRO
BENI PER 8MLN

Importante azienda del cassinate simula stato di
dissesto e omette versamento di imposte per milioni di euro ed il pagamento
degli stipendi ai dipendenti per diverse mensilità. In realtà i titolari
avevano costituito nuove società presso cui erano stati trasferiti tutti i
beni dell’impresa in crisi.
A scoprirlo sono stati i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di
Cassino con un’articolata indagine di polizia giudiziaria coordinata dalla
Procura della Repubblica di Cassino che ha permesso, allo stato, di
sottoporre a controllo 5 società e di indagare 2 persone sospettate di gravi
reati, quali bancarotta fraudolenta, truffa ed omessa o infedele
dichiarazione fiscale. Le indagini, durate circa un anno, hanno posto in
evidenza come gli imprenditori indagati, padre e figlio di 75 e 42 anni, di
origini umbre ma residenti a Cassino, siano riusciti a veicolare importanti
appalti, ottenuti su tutto il territorio nazionale, a favore nelle nuove
società, a discapito della precedente azienda, che ha strumentalmente
palesato uno stato di insolvenza nei confronti di fornitori, dipendenti e
fisco, al fine di occultare buona parte del patrimonio aziendale e dei
profitti derivanti da tali appalti.
Una grande quantità di materiali, attrezzature e beni strumentali
dell’azienda portata al collasso, risulta non più reperibile, in quanto
mai rientrata alla sede principale dai molteplici cantieri operativi, posti
in diverse aree del territorio nazionale ed anche in qualche Paese estero.
Su ordine della Procura della Repubblica di Cassino, le Fiamme Gialle hanno
eseguito la perquisizione di oltre venti tra cantieri e sedi legali di
imprese dislocate in varie località, quali Cassino, Roma, Bari, Catania,
Lucca, Avellino, Domodossola, Fabriano e San Miniato, nell’ambito delle
quali sono stati sottoposti a sequestro: 8 fabbricati industriali ed aree
annesse per complessivi 46.000 mq, 208 tra autovetture e mezzi di trasporto
di varia natura, 27 mezzi d’opera pesanti (gru, muletti, ecc), 49
containers contenenti materiali ed attrezzature, 15 macchinari industriali di
grandi dimensioni (piegalamiere, banchi da lavoro, piegatubi ecc.), 29
personal computers, oltre ad una cospicua quantità di materiale elettrico,
idraulico e di utensili da lavoro per un valore complessivo pari a oltre 8
milioni di euro. Gli accertamenti della Guardia di Finanza proseguono per
determinare l’esatto ammontare dei debiti tributari non versati e della
base imponibile illecitamente sottratta a tassazione.

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Tumori: vaccino universale, partiti i test su uomo
Su 3 malati melanoma, bene i risultati sui topi

Piu’ vicini a un vaccino terapeutico
‘universale’ contro i tumori: ideato da scienziati tedeschi
dell’universita’ Johannes Gutenberg a Mainz un vaccino che induce
una fortissima risposta del sistema immunitario.  Secondo quanto
riferito sulla rivista Nature, il vaccino e’ stato testato con
successo su animali e su tre pazienti in stadio avanzato di
melanoma. Gia’ a basse dosi il vaccino si e’ mostrato capace di
attivare una risposta immunitaria efficace contro il tumore.

Il vaccino si presenta come una
capsula fatta di ‘goccioline’ di grasso che contiene le
”istruzioni genetiche” per scatenare la risposta immunitaria
mirata, ovvero una molecola di Rna intercambiabile a seconda del
tumore da combattere. Iniettata per endovena, la capsula
raggiunge milza, linfonodi e midollo osseo dove viene ‘ingoiata’
dalle cellule immunitarie, le cellule dendritiche. Una volta al
loro interno la capsula rilascia le istruzioni genetiche – l’Rna
– per avviare una risposta immunitaria contro il tumore. Le
cellule dendritiche prontamente traducono l’Rna in una proteina
tumorale – l”antigene tumorale’ – che scatena la reazione
immune. Gli esperti hanno testato il vaccino con successo su
topolini affetti da vari tipi di cancro. Successivamente hanno
ripetuto i test sui primi tre pazienti, tutti con un melanoma in
stadio avanzato.  Poiche’ il suo ‘cuore’ ad Rna puo’ essere
modificato a piacimento a seconda del tumore da combattere,
concludono gli autori, questo vaccino possiede tutti i connotati
per funzionare in modo universale contro il cancro.

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Lavoro: 147 ispezioni litorale romano, 99 aziende irregolari
Controlli a tappeto del Ministero e Carabinieri, 39 sospensioni

Controlli a tappeto del Ministero del
Lavoro e Carabinieri sulle aziende attive nel litorale romano.
Dal 24 al 29 maggio, informa una nota, i controlli hanno
riguardato 147 aziende del litorale dei Comuni di Civitavecchia,
Fiumicino, S. Marinella, Pomezia, Ardea, Roma e Anzio, 99 delle
quali sono risultate irregolari, con una percentuale superiore
al 67% “destinata ad aumentare in conseguenza della prosecuzione
degli accertamenti, nel corso dei quali si procedera’ anche al
recupero della contribuzione evasa”.
Verifiche anche sulla posizione di 496 lavoratori, “148 delle
quali gia’ risultate irregolari”. Oltre 100 sono in nero, ovvero
completamente sconosciuti alla P.A e privi di qualsiasi tutela.
In conseguenza dei controlli, e’ stata disposta “la sospensione
di 39 aziende e deferito all’Autorita’ Giudiziaria 24 datori di
lavoro per violazioni delle disposizioni poste a tutela dei
lavoratori”.

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RAZZI (FI) A RADIO CUSANO CAMPUS: PORTO IN ABRUZZO TRUMP, KIM JONG-UN E PUTIN. GLI FACCIO FARE LA PACE TRA ARROSTICINI E SAGNE AI FAGIOLI. COSI VINCERO’ IL NOBEL PER LA PACE. 

Il senatore Antonio Razzi (Forza Italia) è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

Razzi ha parlato del suo progetto legato alla politica internazionale: “Voglio portare in Abruzzo i leader. Trump, quando sarà presidente dell’America, Kim Jong Un e Putin. Dobbiamo celebrare la pace tra Stati Uniti e Corea davanti a un piatto di arrosticini. Organizzerei un pranzo stupendo. Arrosticini a volontà, come è nostra tradizione, e poi spaghetti alla chitarre e stagne e fagioli. Serviranno minimo dieci arrosticini a testa, prima mangiano un bel piatto di spaghetti alla chitarra, poi pasta fatta in casa con i fagioli e poi arrosticini per tutti. Dobbiamo provare a portarli in Abruzzo. Se dicessero sì sarebbe un grande successo, non solo per l’Italia, ma per la pace nel mondo. Se riuscissi a fare una cosa del genere potrei vincere il Nobel per la pace, ma io non lo faccio per il premio, lo faccio solo per la pace nel mondo. Noi italiani siamo amati, soprattutto nei paesi asiatici ci adorano, amano il nostro agroalimentare, l’abruzzo potrebbe essere uno dei promotori per la pace nel mondo”.

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MARTANI (PASIONARIA VEG) A RADIO CUSANO CAMPUS: PER COLPA DI CHI MANGIA CARNE MORIREMO TUTTI, ANCHE NOI VEGANI E VEGETARIANI. NON E’ GIUSTO. 

Daniela Martani, pasionaria Veg, candidata al consiglio comunale di Roma nelle fila dei Verdi, è intervenuta questa mattina ai microfoni diRadio Cusano Campus, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

Daniela Martani ha lanciato un grido d’allarme: “Avete visto il servizio di Report sui polli? Mi ha colpito particolarmente l’idea che tutti i medici dicano, e lo sostiene anche Obama, che stia per scoppiare una pandemia mondiale. Nel 2050 morirà una persona ogni tre secondi, anche per banali infezioni. La gente non lo sa, ma la maggior parte degli antibiotici prodotti nel mondo viene utilizzata negli allevamenti intensivi, anche se gli animali sono sani. Gli animali sono diventati resistenti agli antibiotici e ora su di loro gli antibiotici non hanno più efficacia. Ci sarà una pandemia mondiale, una cosa gravissima. Il sistema di produzione industriale della carne non è più possibile da sostenere, la gente non si rende conto di quello che sta per succedere. Sta per arrivare per colpa dei carnivori una pandemia che purtroppo colpirà anche i vegetariani e i vegani. Non è giusto che rischi di morire anche io per colpa della gente che continua a mangiare carne”.

 

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