lunedì 25 Novembre 2024,
LAVORO. ABBRUZZESE: DA ZINGARETTI NESSUNA RISPOSTA SU VERTENZA FRUSINATE
“Zingaretti invece di venire in provincia
di Frosinone a chiedere voti per i suoi assistiti dovrebbe
innanzitutto dare delle risposte ai tantissimi lavoratori della
vertenza frusinati che attendono invano di sapere quale sara’ il
loro futuro. Oggi altre 352 famiglie rimarranno senza
ammortizzatori sociali. Per dirla in parole povere senza un cent.
Vorrei ricordare al governatore della Regione Lazio che prima di
essere un esponente politico del Pd e’ il presidente di una delle
regioni piu’ importanti d’Italia e che in provincia di Frosinone,
ci sono 2.550 lavoratori da ricollocare che oggi vivono ai
margini della poverta’. 150 hanno perso il sostegno degli
ammortizzatori sociali a giugno 2015, altri 352 li hanno persi
oggi ed ulteriori 500 finiranno a giugno 2017. Zingaretti deve
una volta per tutte dire cosa ha intenzione di fare per queste
persone. Non puo’ latitare all’infinito. Quindi basta
temporeggiare, servono risposte concrete. Ma soprattutto le
famiglie coinvolte in questa vertenza non campano di campagna
elettorale, di promesse non mantenute e prese in giro, hanno
bisogno di risposte ed azioni concrete. Zingaretti ha l’obbligo
di darle sia positive che negative: deve prendersi delle
responsabilita’. Nell’incontro presso il Consorzio Asi della
Provincia di Frosinone per discutere della riqualificazione dello
stabilimento ex Videocon, ho proposto di inserire nel prossimo
bando che sara emanato per l’acquisizione del sito produttivo una
voce a punteggio per chi risponde, la riqualificazione del
personale ex Videocon con corsi di formazione e di fare in modo
di evitare la parcellizzazione dell’area”.
Cosi’ in un comunicato Mario Abbruzzese, consigliere regionale di
Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale
Riforme Istituzionali.
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VIABILITA’, PALOZZI(FI): “ILLUMINAZIONE ROMA-FIUMICINO BELLA NOTIZIA”
“Il ripristino dell’illuminazione sull’autostrada A91, annunciata quest’oggi dall’Anas, rappresenta senza dubbio una ottima notizia. Per troppo tempo, infatti, automobilisti e centauri sono stati costretti a percorrere la Roma-Fiumicino al buio, in un contesto di sicurezza stradale ridotta ai minimi termini. Ringraziando, dunque, l’Anas per lo sforzo messo in campo, ci auguriamo che si continui a procedere con la stessa solerzia e professionalità anche per rispettare i tempi di istallazione di tutti punti luce sul Grande Raccordo Anulare, previsti per il prossimo autunno”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Mobilità, Adriano Palozzi.
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COMUNALI, POLVERINI: FI TENTATA DI VOTARE RAGGI
“Le Olimpiadi a Roma possono rappresentare un
volano, ma da cittadina dico che oggi i problemi sono altri. Ai romani
raccontare che esiste il grande sogno di questo evento in una città
mortificata come lo é la Capitale non è forse opportuno. Sicuramente è
molto più importante il tema della sicurezza che fino ad ora non è stato
affrontato dai candidati a Sindaco di Roma. Per quanto riguarda i
ballottaggi, da parte di Forza Italia ci potrebbe essere la tentazione di
votare Virginia Raggi del M5S. Berlusconi ha dato l’indicazione, frutto di un
ragionamento, di recarsi a votare perché è un diritto-dovere, ma al tempo
stesso di esprimere un voto di astensione. Il centrodestra a Roma ha
sbagliato, ci rechiamo alle urne dopo aver preso uno ‘schiaffo’ da parte dei
nostri elettori dopodiché percepisco che c’è una grande voglia di
cambiamento che non è rappresentato da Giachetti quindi è molto probabile
che finirà con un governo a 5 stelle che a fronte dell’esperienza mette in
campo la novità”. Così ad Agorà Rai3 – riferisce una nota – la deputata di
Forza Italia, Renata Polverini.
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COMUNALI, STORACE: CAMPAGNA CONDIZIONATA DA ‘MAFIA CAPITALE’ CHE NON
C’È?
“La sensazione è che se la sentenza di appello
sul ‘clan’ Fasciani di Ostia fosse stata resa nota prima del 5 giugno, quel
35% di voti a M5s sarebbe stato sgonfiato di parecchio”. Lo scrive
Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra e vicepresidente del
Consiglio regionale del Lazio.
“La campagna elettorale è stata condizionata dall’inchiesta Mafia capitale
e sta portando la Raggi al probabile approdo in Campidoglio. La sentenza di
appello di ieri ha ribaltato un teorema, per il quale molti detenuti sono in
carcere per associazione mafiosa: i giudici di secondo grado hanno stabilito
che non c’è mafia a Ostia. Con scorno di un governo imbelle – prosegue
Storace – che ha sciolto proprio per mafia il locale municipio, che non è
stato così rinnovato dagli elettori. Sotto questa accusa si è messa nel
tritacarne un’intera classe dirigente politica, a partire da Gianni Alemanno,
con un inevitabile condizionamento delle scelte degli elettori. Per mafia,
sta ancora in carcere – ad esempio – Luca Gramazio. È giusto tenerlo in
cella in attesa del processo? Non ho alcun dubbio sulle qualità
investigative del procuratore Pignatone; né sul collegio chiamato ora a
giudicare gli imputati di Mafia capitale. Ma – aggiunge Storace su Il
Giornale d’Italia – serenità impone che si valuti con coscienza e
diritto la nuova situazione. Sono un cittadino di Roma che vuole essere certo
di quello che legge quando l’amministrazione della città in cui vive viene
brutalizzata da accuse pesantissime. L’immagine di Roma è stata gravemente
compromessa. Addirittura il governo ha impedito il voto ad Ostia. Perché
c’è mafia. Ma la giustizia sentenzia che la mafia non c’è. Dateci il
diritto a capirci qualcosa. Anche perché per Ostia si sono processati
personaggi che non provengono certo da un collegio di educande; e se non vale
per loro l’accusa di mafia, è ovvio chiedersi come faccia a resistere per
altri, che al primo grado di giudizio ancora non ci sono arrivati. C’è
materia per riflettere seriamente su quanto accaduto. “Mafia capitale” ha
devastato una città. C’era e c’è corruzione, ma quella roba lì adesso è
più difficile da dimostrare. Ignorare la sentenza di ieri – conclude
Storace – non aiuterebbe a rispondere alla domanda di certezza del diritto.
E domenica si vota…”.
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RAI. FI: IL CONSULENTE MERLO DERIDE SU ‘REP’ BERLUSCONI
CHE DICONO VERTICI VIALE MAZZINI?
Il presidente dei deputati di Forza
Italia, Renato Brunetta, e il senatore azzurro e vice presidente
di Palazzo Madama, Maurizio Gasparri, hanno presentato
un’interrogazione al presidente della Commissione parlamentare
per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi
radiotelevisivi, Roberto Fico, in merito al comportamento del
consulente Rai e giornalista professionista in pensione, che
continua a scrivere per ‘la Repubblica’, Francesco Merlo.
“Merlo – scrivono i due parlamentari – e’ stato recentemente
nominato consulente della Rai, in stretta collaborazione con
Carlo Verdelli, direttore editoriale dell’informazione del
servizio pubblico radiotelevisivo. Merlo ricopre quindi una
posizione di assoluto rilievo, all’interno di una struttura che
si occupa del coordinamento funzionale delle testate
giornalistiche e dell’offerta editoriale e informativa della
tivu’ di Stato”.
“Francesco Merlo sta continuando a scrivere per ‘la
Repubblica’; in data 10 giugno e’ stato pubblicato l’articolo dal
titolo ‘Dei suoi vent’anni non rimane niente. Dal dominio della
scena al tabu’ della malattia’ nel quale il giornalista, con toni
rabbiosi e violenti traccia un ritratto assolutamente svilente di
Silvio Berlusconi, teso a sbeffeggiare e schernire il leader di
Forza Italia”.
“Il ruolo delicato svolto in Rai da Merlo consiglierebbe
maggior prudenza nelle esternazioni di natura strettamente
personale, ancor piu’ quando riguardano un personaggio pubblico
come il leader di un partito politico, inoltre Merlo e’
giornalista in pensione pertanto, a parere degli interroganti,
ogni incarico nel servizio pubblico radiotelevisivo e’ da
considerarsi quantomeno inopportuno”.
Brunetta e Gasparri chiedono di sapere “se i vertici Rai
(Campo Dall’Orto e Maggioni) siano a conoscenza dei fatti
riportati e se si ritenga opportuno che la stessa persona che
ricopre una evidente responsabilita’ editoriale nell’ambito
dell’informazione del servizio pubblico Rai, pagato con le
risorse di tutti i cittadini esprima, con toni violenti,
valutazioni assolutamente personali finalizzate esclusivamente a
denigrare e deridere il leader di uno dei maggiori partiti
dell’opposizione”, concludono.
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POLVERINI (FI): TEMA SICUREZZA IMPORTANTE
“Le Olimpiadi a Roma possono rappresentare
un volano, ma da cittadina dico che oggi i problemi sono altri.
Ai romani raccontare che esiste il grande sogno di questo evento
in una citta’ mortificata come lo e’ la Capitale non e’ forse
opportuno. Sicuramente e’ molto piu’ importante il tema della
sicurezza che fino ad ora non e’ stato affrontato dai candidati a
Sindaco di Roma. Per quanto riguarda i ballottaggi, da parte di
Forza Italia ci potrebbe essere la tentazione di votare Virginia
Raggi del M5S. Berlusconi ha dato l’indicazione, frutto di un
ragionamento, di recarsi a votare perche’ e’ un diritto-dovere,
ma al tempo stesso di esprimere un voto di astensione. Il
centrodestra a Roma ha sbagliato, ci rechiamo alle urne dopo aver
preso uno ‘schiaffo’ da parte dei nostri elettori dopodiche’
percepisco che c’e’ una grande voglia di cambiamento che non e’
rappresentato da Giachetti quindi e’ molto probabile che finira’
con un governo a 5 stelle che a fronte dell’esperienza mette in
campo la novita’”. Cosi’ ad Agora’ Rai3 la deputata di Forza
Italia, Renata Polverini.
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