MUTUO SOCCORSO. AURIGEMMA (FI)”DETERMINANTE CONTRIBUTO OPPOSIZIONI”
“Siamo soddisfatti per l’approvazione della legge che regolamenta il settore delle società di mutuo soccorso, prevedendo anche la creazione di un registro regionale. In questo modo vengono date quelle risposte attese da circa 60 società nel Lazio, che attualmente svolgono un ruolo solidaristico in ambito sociale, assistenziale ma anche di tutela del patrimonio storico. Determinante è stato il contributo delle opposizioni visto che nella conferenza dei capigruppo, nei mesi scorsi, ho chiesto di discutere questo provvedimento, che punta anche a valorizzare la funzione svolta da queste realtà. In questo modo, finalmente viene regolamentato un settore importante che porta avanti attività delicate, che riguardano vari ambiti della nostra società”
Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma
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MATURITA’, GASPARRI: “TRACCE SONO SCHIFEZZA PARACOMUNISTA. LA SCUOLA E’ ANCORA COMUNISTIZZATA. IO DURANTE IL MIO ESAME DI MATURITA’ FUI PERSEGUITATO DA UN PROFESSORE CIALTRONE”, DICE IL VICEPRESIDENTE DEL SENATO A RADIO CUSANO CAMPUS
Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, è intervenuto su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università NIccolò Cusano (www.unicusano.it), nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Gasparri ha commentato le tracce della prima prova che mezzo milione di maturandi hanno affrontato oggi: “Oggi ho mia figlia che fa la prima prima prova, fa l’esame di maturità quest’anno, quindi sono molto partecipe, sono curioso di sapere che tema ha fatto. Io sono stato perseguitato anche il giorno dell’esame di maturità, nel 1974, ho fatto la maturità al Liceo Tasso, un liceo allora con grande tradizione di sinistra, io ero uno dei pochi esponenti di destra, c’era il membro esterno che mi fece una domanda chiedendomi cosa pensassi di “Ordine Nero”. Io ero un militante del MSI, movimento assolutamente legale e democratico. Fu un mascalzone quel professore, non so se è ancora vivo, spero che se sia morto nessuno se lo ricordi. Era un mascalzone e un cialtrone. La scuola italiana e le tracce di oggi sono tutte una schifezza paracomunista. La scuola italiana è comunistizizzata come lo era 40 anni fa. Le tracce di oggi sono schifezza paracomunista: quel trombone di Eco, pace all’anima sua, il tema sui confini per ammiccare alle questioni dell’immigrazione“.
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RAZZI (FORZA ITALIA) A RADIO CUSANO CAMPUS: “BERLUSCONI E’ COME GESU’ CRISTO”. POI SU KIM JONG UN: “I MISSILI? FA DELLE PROVE, NON LI HA MAI ADOPERATO DAVVERO”
Antonio Razzi, senatore di Forza Italia, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano (www.unicusano.it) , nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Razzi ha criticato Forza Italia per gli scarsi risultati elettorali fatti registrare in Abruzzo: “Sono arrabbiato per i risultati elettorali di Forza Italia in Abruzzo. La dirigente attuale è quello che è, se non si cambia finisce sempre così. E’ come una squadra di calcio che ha perso 6 a 0, qualcosa deve cambiare. Squadra che perde si cambia, squadra che vince non si cambia mai, ci mancherebbe. Non si può essere attaccati alla poltrona, i cittadini non li votano a questi, già i risultati hanno fatto capire che questi non sono simpatici agli abruzzesi. I cittadini vogliono facce nuove, ci sono tanti giovani valorosi in Abruzzo a cui viene chiusa la porta, ma perché? Senza ricambio si rischia di scomparire. Bisogna valorizzare giovani volenterosi che prendano in mano la situazione. Non possono andare avanti sempre i vecchietti”.
Discorso che però non vale per Berlusconi. Spiega Razzi: “Lui è lui. Come lui non c’è nessuno. Berlusconi è come Cristo. E’ impossibile che si possa cambiare. Non ce n’è nessuno come lui. Cristo non è che lo puoi cambiare con un altro Cristo. Per me lui è un Cristo, e io da cattolico mica posso pregare un altro Cristo. Dobbiamo sperare che vive 200 anni, dobbiamo sperare questo. Risorgerà, chi lo crede morto si dovrà ricredere. Meglio un paragone con un grande calciatore in là con gli anni? No. Di Ibrahimovic ce ne sono tantissimi, di Berlusconi ce n’è uno. Berlusconi è come Cristo, di Cristo ce ne è uno solo. Berlusconi è uno solo, come Cristo, però i Giuda attorno a lui sono tanti”.
Sugli ultimi test missilistici di Kim Jong Un: “Io ripeto sempre che bisogna dialogare e cercare di levargli l’embargo. Magari davanti a un piatto di spaghetti e un buon bicchiere di vino si ragiona meglio. Bisogna parlarci. Perché lancia i missili? Molte volte su di lui ci sono calunnie e chiacchiere non vere. E poi fa delle prove, i missili non li ha mai adoperati davvero. Speriamo che non li punti mai su una nazione. Sono disponibile ad andarci a parlare, il mio sorriso porta pace e distensione quando parlo con le persone”.
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