REFERENDUM. MARCUCCI: M5S SFIORA RIDICOLO, RICORSO IN MALAFEDE
“Il M5S sfiora il ridicolo. Il questito del
referendum costituzionale del 4 dicembre e’ conforme alla legge.
E’ davvero incredibile che gruppi parlamentari che non hanno
presentato un emendamento per cambiare il titolo del disegno di
legge in oltre due anni, oggi facciano un inutile ricorso al
Tar”. E’ quanto dichiara il senatore Pd Andrea Marcucci.
“La malafede dei cinque stelle e di Sinistra italiana-
aggiunge il parlamentare- e’ dimostrata anche dal fatto che il
comitato per il No ha raccolto le firme per il referendum
costituzionale sullo stesso quesito oggi contestato”.
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Ponte stretto: esposto M5s in procura,Renzi manipola mercato
“Verificare se ci sono stati movimenti anomali titolo Salini”
“Le dichiarazioni di Renzi in merito
alla riapertura dell’eterno cantiere del ponte sulla stretto di
Messina ha avuto come diretta e sola conseguenza un forte
aumento percentuale, il giorno successivo, delle azioni della
Salini Impregilo. Credo sia doveroso che si accenda un faro per
verificare se ci sia stata una manipolazione del mercato. Non
abbiamo noi i mezzi per verificare questa ipotesi, quindi tocca
alla procura e alla Consob capire se ci sono stati acquisti e
vendite anomale sul titolo in questione. Per questo motivo oggi
depositeremo un esposto presso la procura di Roma”.
Il deputato M5S Andrea Colletti che ha redatto la denuncia,
con la capogruppo M5S alla Camera dei deputati Giulia Grillo, si
sono recati in Procura a piazzale Clodio a Roma in mattinata.
Colletti sottolinea: “Ci sono veramente molti elementi che
devono essere considerati a questo punto e crediamo che solo la
magistratura possa farlo”.
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COMUNE, AGOSTINI “IN POLE” PER CAPO GABINETTO, È STORICO ATTIVISTA
M5S
Dopo la quadra trovata per la giunta capitolina,
con gli arrivi di Andrea Mazzillo al Bilancio e Massimo Colomban alle
Partecipate, a riempire il ‘puzzle’ nomine del Campidoglio starebbe per
arrivare un’altra tessera. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate di
Palazzo Senatorio, infatti, “in pole” per il ruolo di capo di gabinetto del
sindaco Virginia Raggi ci sarebbe Marco Agostini. Quarantacinque anni,
manager, dirigente del consorzio Sintesi (come si legge sul suo sito una
‘società cooperativa sociale onlus’), Agostini è uno storico attivista del
M5s a Roma, e all’epoca delle prime comunarie nel 2013 è stato a capo della
comunicazione romana del Movimento.
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COMUNE, DOMANI RAGGI PRESENTA IN AULA NUOVI ASSESSORI
“Domani è un momento importante perché la sindaca
presenterà in aula i due nuovi assessori”, Andrea Mazzillo (Bilancio) e
Massimo Colomban (Partecipate). Lo ha detto il capogruppo in Assemblea
capitolina del Movimento 5 Stelle, Paolo Ferrara, interpellato all’uscita dal
Campidoglio.
“Sui chiarimenti richiesti dal Pd riguardo la relazione del ragioniere
generale Fermante, credo risponderà l’assessore al Bilancio”, ha aggiunto.
E a chi gli chiedeva che fine faranno i dossier preparati dall’ex assessore a
Bilancio, Patrimonio e Partecipate Marcello Minenna, Ferrara replica: “Il
lavoro viene portato avanti, in questo momento Mazzillo ha le carte in mano e
sta studiando i primi provvedimenti arriveranno già prossimi giorni.
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CUCCHI, NEUROLOGO: MANCATO TRATTAMENTO ANTIEPILETTICO PUÒ CAUSARE
MORTE
Il Prof. Leandro Provinciali, presidente della
Società Italiana di Neurologia, è intervenuto ai microfoni della
trasmissione “Genetica oggi”, condotta da Andrea Lupoli su Radio Cusano
Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
In merito alla morte di Stefano Cucchi, come riferisce in una nota
l’emittente: “Difficile esprimere un parere nel caso specifico – ha
affermato il Prof. Provinciali – Posso dire che uno stato di male epilettico,
cioè un ripetersi delle crisi non controllate dalla terapia, comporta dei
rischi molto severi fino alla morte. Questo fatto non è così raro come si
pensa, le morti legate all’epilessia sono di diversa natura e ampiamente
descritte in letteratura. Se un paziente epilettico è in trattamento cronico
e lo sospende bruscamente un tale fatto può essere alla base di eventi
sempre più severi di epilessia che portano allo stato di male epilettico che
mette a dura prova il funzionamento di cuore e polmoni, oltre che quello del
cervello, e che quindi può potenzialmente essere molto dannoso fino ad
essere letale. Traumi cranici possono indubbiamente essere correlati alla
recidiva delle crisi epilettiche che portano ad una alterazione del
funzionamento del cervello. Riguardo la morte per globo vescicale e frattura
vertebrale posso dire, in termini molto generali, che una compromissione dei
nervi che regolano lo svuotamento vescicale può determinare una ritenzione
acuta di urina (globo vescicale) e questo può avere a sua volta delle
risposte riflesse molto significative come reazioni sincopali. In questo caso
mi diventa difficile esprimermi perché è una condizione meno frequente.
Parlo in generale e non nello specifico. E’ indubbio che le due ipotesi
formulate siano eventi poco frequenti in medicina ma ogni caso fa storia a
sé. Non è tanto la frattura del cranio che crea danni ma ciò che c’è
sotto l’osso, quindi il cervello. Ci sono complicanze significative che
possono verificarsi dopo 7 giorni, ma identificabili con facilità. Le
conseguenze più rischiose sono comunque quelle che si verificano entro le
prime 24/36 ore”.
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