Giuseppe Giaccherini è stato confermato Segretario Generale dell’UGL Metalmeccanici di Latina. All’unanimità il congresso, che si è tenuto a Cisterna, gli ha conferito il nuovo mandato premiando il lavoro svolto negli anni precedenti, sempre in prima linea nelle vertenze che riguardano gli impiegati del settore economico pontino. Tante le sfide da affrontare nel prossimo futuro ma una, in particolare, è la battaglia che il sindacato vuole vincere: quella per una maggiore sicurezza sui posti di lavoro, come sottolineato nella sua relazione dallo stesso segretario: “Morire di lavoro nel 2018 non è più tollerabile! Nonostante la tecnologia avanzi e oggi si parli di Industria 4.0 – ha spiegato Giaccherini – sul piano della sicurezza poco è stato fatto e i numeri dei morti e dei feriti fanno rabbrividire, parlano di vero e proprio campo di battaglia e ci riportano indietro di decenni. Lo scorso Primo Maggio per il nostro sindacato è stato un passaggio importante quanto significativo in quella che da sempre è la nostra lotta. La morte dei 1029 lavoratori del 2017 non deve passare sotto silenzio, è una battaglia di civiltà che va affrontata in prima linea e vinta, perché chi la mattina esce di casa per andare a lavorare deve essere sicuro di poter riabbracciare, alla sera, i figli e i coniugi e poter godere con loro quello che rimane della faticosa giornata. In Italia si muore di più che nel resto d’Europa dove le istituzioni hanno lavorato per trovare soluzioni. L’Industria 4.0 deve investire sulla qualità lavorativa per generare sia il miglioramento del processo produttivo che dell’ambiente di lavoro. Lo sviluppo della tecnologia può fare molto ma occorre cambiare la cultura del fare impresa e il sindacato, per primo, deve contribuire a questo cambiamento epocale. Un’impresa innovativa, che ha in sé dispositivi in grado di raccogliere dati in ogni singola area di fabbrica, deve puntare sì al massimo profitto ma altrettanto deve fare per promuovere un ambiente di lavoro sicuro e sostenibile. Non possiamo però lasciare tutto nelle mani dei singoli imprenditori perché tocca alle istituzioni fornire la giusta integrazione tra il codice della sicurezza e le nuove tecnologie, capaci di dialogare per raggiungere l’obiettivo comune di ridurre il numero di incidenti e promuovere la salute nei luoghi di lavoro”. Tanti gli ospiti presenti al Congresso, da Adelmo Barbarossa, a Maria Antonietta Vicaro, da Antonella Ulgiati a Daniele Molinari passando per il Segretario dell’Unione Regionale Armando Valiani, i segretari di altre federazioni e alcune associazioni datoriali. In tema di sicurezza sul lavoro, davvero toccante la testimonianza di Agostino Campagna, responsabile dei lavoratori per la sicurezza all’ex stabilimento Goodyear.