“L’apertura della Conferenza Onu sull’Acqua di oggi a New York, il ‘Decennio di azione per l’acqua 2018-2028’, la presentazione del rapporto 2023 delle Nazioni Unite ‘Accelerating cooperation and partnership on water’ ed i molti altri studi e previsioni sull’accesso a questo elemento vitale, di fronte al clima mondiale mutato, ci debbono impegnare al massimo e sempre più, a tutti i livelli, ed in primo luogo le istituzioni pubbliche.
Il mondo rurale, che fornisce i prodotti alimentari essenziali per la vita umana, ha una tradizionale e particolare sensibilità per l’ambiente e la indispensabilità dell’acqua. Come associazione professionale aclista di tutela e assistenza degli operatori del settore agroalimentare, poi, con la nostra ispirazione di rispetto del Creato, ancor maggiore è la nostra attenzione e sollecitazione perché si operi strategicamente e con efficacia”.
Così si è espresso il presidente nazionale di ACLI TERRA, Nicola Tavoletta, in relazione alla Giornata mondiale dell’Acqua.
Tavoletta ha poi aggiunto: “Se solo il nostro pianeta fosse stato più lontano o più vicino alla nostra stella, anche solo del 5%, le condizioni in grado di mantenere simultaneamente i tre stati fisici dell’acqua avrebbero avuto minori possibilità di verificarsi. Abbiamo avuto tale condizione indipendentemente da noi e abbiamo, quindi, la missione universale e speciale di custodire con cura il pianeta. In Italia abbiamo tanta acqua e, in questa fase straordinaria, con il PNRR dobbiamo mettere in atto una grande azione di manutenzione e implementazione degli invasi. E per l’acqua finalizzata all’uso domestico chiediamo il pieno rispetto del referendum popolare del 2011 perché essa sia pubblica e non privatizzata.
Ma del tema Acqua, anticipo che ne parleremo approfonditamente il 31 marzo prossimo, a Milano, in un Convegno ad hoc organizzato da ACLI TERRA della provincia di Milano, Monza e Brianza ‘Crisi dell’acqua e del clima – Gestione e soluzioni innovative’”, ha sottolineato il presidente Tavoletta.
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