In occasione del Giubileo della Misericordia la Regione ha deciso di puntare su quattro cammini importanti, soprattutto per l’importanza cruciale che rivestono come percorsi di spiritualità: dalla Via Francigena nel nord del Lazio, da Roma a Proceno, ai confini con la Toscana alla Via Francigena nel sud del Lazio, da Roma a Minturno e a Cassino, ai confini con la Campania e il Molise; dal Cammino di Benedetto, che attraversa il Lazio da Norcia a Montecassino al Cammino di Francesco, alla scoperta dei luoghi francescani, dall’Umbria a Roma attraverso la Valle Santa reatina.
La Regione vuole rendere fruibili a tutti i cammini laziali. Si tratta di percorsi a misura d’uomo, aree di strada che attraversano il patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico della regione. Il primo obiettivo della Regione è proprio quello di renderli interamente fruibili a chiunque voglia intraprendere il proprio Cammino e vivere la propria esperienza verso la Porta Santa.
Nuova vita ad antichi percorsi che fanno parte di itinerari religiosi e di pellegrinaggio provenienti dall’Oriente e dall’Occidente Europeo, come la via Francigena e i Cammini di Benedetto e Francesco. Gran parte di questi cammini così importanti si sviluppano proprio all’interno del territorio laziale, con difficoltà variabili e tratti adeguati anche per i meno esperti, e ancora altitudini medie tra i 400 ed i 600 mt., toccando vette fino a 1850 mt. nel reatino, a Sella di Vall’Organo, lungo il Cammino di Francesco.
L’impegno per riqualificare il territorio e le sue eccellenze. La Regione lo sta facendo in tanti modi, ad esempio sviluppando il settore agroalimentare di qualità e a km. 0 e mettendo insieme cibo, cammino e accoglienza nella rete della promozione turistica. Ma non finisce qui: la Regione intende valorizzare con itinerari tematici i Cammini, la via delle abbazie, le rete delle Porte Sante, i percorsi legati alla penitenza, alle storie di santi e alle tradizioni religiose del pellegrinaggio.
Predisposti anche una serie di strumenti innovativi per raccontare tutto questo su una serie di canali. Dal sito visitlazio.com e ai canali social: Facebook, Twitter, Instagram, Google+, You Tube, Pinterest, a cui si aggiungerà una nuova App. “Tutto questo ha nell’accoglienza un comune principio ispiratore: il Giubileo è alle porte e abbiamo predisposto un piano di iniziative che possa promuovere il pellegrinaggio nel suo significato più profondo espresso da Papa Francesco nella Misericordiae Vultus”- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti.