A presentare il documento, dopo l’approvazione in giunta, lo stesso governatore del Lazio insieme con l’assessore al Bilancio Alessandra Sartore. In particolare la manovra si compone di una parte tecnica e di un collegato, che comprende un pacchetto di misure (“Per una Regione pulita di cui fidarsi“) di riorganizzazione e di razionalizzazione della spesa. Ad essere alleggerite, sui tre anni, saranno le spese per il Consiglio (-54,8 mln), quelle di funzionamento (-23,5 mln); dal riordino delle società e delle agenzie regionali si recupereranno 128 milioni. L’annunciata soppressione dell’Asp farà risparmiare 24 mln in tre anni, pari dunque in tutto a -230,4 mln fino al 2016.