giovedì 21 Novembre 2024,

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Governo Monti. Storace: “Nessuna traccia cambiamento in politiche fiscali”

scritto da Redazione
Governo Monti. Storace: “Nessuna traccia cambiamento in politiche fiscali”

“Venti milioni di persone. E’ un numero enorme, sono i cittadini e le cittadine più poveri di questo nostro Paese, sono quanti “guadagnano” fino a 15mila euro l’anno. Una vergogna, aggravata dai provvedimenti di governo sull’Irpef e sull’Iva: per costoro le decisioni di Monti e compagnia aggraveranno le loro già precarie condizioni di vita. Non lo sostiene un sovversivo esponente di destra, ma il presidente della corte dei conti, Luigi Giampaolino. E i tecnici stanno ancora lì a predicare le loro inique ricette”. E’ quanto scrive nel suo editoriale pubblicato sul sito del partito e su Il Giornale d’Italia, il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace.
“I poveracci saranno ancora più poveri, insomma, a causa di una manovra senza equità che infligge botte senza pari. Non sappiamo quali saranno le conclusioni della discussione tra i partiti della strana maggioranza e il loro – tenetevelo – presidente del consiglio, ma un dato e’ certo: questo andazzo non va affatto bene e non intendiamo tacere.
Si aggiunge benzina sul fuoco e senza ritegno. I cittadini di questa nostra bistrattata Nazione non ce la fanno più ad andare avanti e i tassassini che ci governano ogni giorno ne inventano una e di più per farci del male.
Finisce qui? No, la stessa magistratura contabile prevede, per i tagli imposti dal governo alle istituzioni del territorio, considerevoli aumenti di tariffe. Pagheremo anche più Imu. La sanità delle regioni diventa più costosa per il contribuente, i comuni si avventeranno sulle famiglie con le imposte locali.
Non c’e’ alcuna traccia di cambiamento nelle politiche fiscali, non si intravede alcuno spazio per la crescita e abbiamo l’impressione che gli anni prossimi saranno peggiori. Se si continua ad agire secondo l’agenda Monti – che e’ poi la traduzione italiana di quella imposta da Angela Merkel – la recessione sarà la regola che campeggerà sulla nostra economia. Noi, La Destra, non siamo disponibili ad assecondare questa tendenza. Va ribaltato il tavolo: la sovranità nazionale si dovrà pur affermare. Questa Europa che fa pagare di più persino i poveracci – conclude Storace – non piace affatto”.

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