Da anni si parla dei benefici dell’Ossigeno Ozono Terapia – una pratica rivoluzionaria sempre più in uso nel nostro Paese, in quanto priva di controindicazioni e adatta a tutte le età – per la cura di diverse patologie, dalla semplice influenza a ernie, flebiti, artrosi, ulcere e molto altro.
Il 10 e 11 marzo gli esperti del settore si incontrano a Roma nell’ambito del II Congresso Mondiale A.I.R.O. (Accademia Internazionale per la Ricerca in Ossigeno-Ozono Terapia) – Multipractice System, presso l’Auditorium della Fondazione Santa Lucia, sito in Via Ardeatina 354, per discutere sulla pratica dell’OOT e sull’impatto nella Green Economy.
Nei due giorni di congresso, oltre 80 tra relatori e moderatori, provenienti da ogni parte del mondo, intervengono sulle materie di competenza e sulle sfere sociali che la medicina tradizionale coinvolge, partendo dall’incidenza sulla spesa sanitaria e l’impatto ambientale che ne consegue.
Con un focus sul tema “Green Medicine e Green Economy: Ossigeno-Ozono Terapia e Medicina Rigenerativa, per un’economia sostenibile”, l’obiettivo del congresso è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli addetti ai lavori verso un’economia basata sullo sviluppo sostenibile ed una Green Medicine, termine coniato dal Prof. Dario Apuzzo, Presidente A.I.R.O. per identificare una medicina senza uso di sostanze chimiche, che consenta una riabilitazione completa, evitando complessi percorsi chirurgici e farmacologici e l’eccessiva produzione di rifiuti, consumi di energia e l’inquinamento in genere, ai danni dell’ambiente.
“L’Ossigeno-Ozono Terapia e la Medicina Rigenerativa rappresentano un’ottima soluzione per il binomio Green Economy e Green Medicine – afferma il Prof. Dario Apuzzo – essendo trattamenti completamente naturali, che traggono dalla “forza della natura” e dal nostro corpo numerose potenzialità ed attività biochimiche. L’OOT è una pratica trasversale per la cura di numerose patologie, da quelle ortopediche a quelle dermatologiche, a quelle neurologiche, fino ad arrivare a quelle oncologiche, su cui gli studi stanno dando risultati davvero interessanti. Il congresso presenterà anche una sessione dedicata alla Veterinaria, dove l’Ossigeno-Ozono Terapia presenta numerose indicazioni”.
Visti i molteplici campi di applicazione dell’OOT e la varietà degli argomenti trattati, il Congresso è rivolto a diversissime figure professionali quali: angiologi, cardiologi, dentisti, dermatologi, endocrinologi, figure legali legate all’ambito sanitario, fisiatri, fisioterapisti, ginecologi, infermieri, infettivologi, igienisti dentali, medici estetici, medici sportivi, neurologi, odontotecnici, oncologi, ortopedici, otorinolaringoiatri, pediatri, pneumologi, psicologi, reumatologi, urologi, veterinari e economisti.
Nel pieno spirito innovativo, all’interno di questi due giorni, non solo sarà possibile avere accesso ad una formazione continua, ma anche ad un’interazione pratica tra congressisti ed esperti. In un’area logistica interamente dedicata alla pratica, l’Ozone Lab ed il Rigenerative Lab, l’11 marzo i congressisti potranno anche esercitarsi sotto la guida degli esperti.
Per avere tutte le specifiche del Congresso e sapere come raggiungerlo: www.accademiaozono.com