Con l’articolo 8 della Legge di stabilità regionale 2025, diverse funzioni in materia di domini collettivi sono state trasferite all’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio (ARSIAL).
Pertanto, in sede di conferenza di servizi è necessario coinvolgere l’ARSIAL al fine di acquisire i pareri, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 1/1986 (Regime urbanistico dei terreni di uso civico e relative norme transitorie), per opere in variante agli strumenti urbanistici.
Il parere in materia di domini collettivi è necessario solo in presenza di gravami di uso civico, accertata tramite certificato di destinazione urbanistica (CDU) o tramite apposita attestazione di presenza/assenza di vincoli di uso civico a cura del comune interessato dagli interventi oggetto di valutazione.
Con il citato articolo 8, sono state inoltre trasferite all’ARSIAL le competenze in materia di:
• liquidazione dei diritti di uso civico ai sensi della legge n. 1766/1927 e del regio decreto n. 332/1928, relativamente alle zone agricole individuate dal piano regolatore, in conformità alle disposizioni di cui alla legge regionale n. 1/1986;
• rilascio delle autorizzazioni relative ai trasferimenti di diritti di uso civico e delle permute aventi a oggetto terreni a uso civico appartenenti al demanio civico, ai sensi dell’articolo 3, commi 8 bis, 8 ter e 8 quater della legge n. 168/2017;
• istruttoria e verifica ai fini della pubblicazione e degli accertamenti dei domini e beni collettivi ai sensi del regio decreto n. 322/1928.
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