sabato 23 Novembre 2024,

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I Cittadini raccontano Terracina. “Pelo e contropelo…con sgarro per il mite Oleandro”

scritto da Redazione
I Cittadini raccontano Terracina. “Pelo e contropelo…con sgarro per il mite Oleandro”
Qualche decennio fa, gli operai giardinieri del comune, potavano gli alberi dei giardini della citta’ ogni autunno.
Era loro mestiere “rasare” gli alberi del patrimonio boschivo della citta’. Questo per la manutenzione del verde pubblico dei giardini pubblici di Anxur.
Ma, mai gli addetti al verde pubblico della citta’ potevano, le folte chiome dei bei oleandri che adornano le aiuole di Viale Circe, sistematicamente, TUTTI GLI ANNI!
Essi, infatti, lasciavano crescere liberamente, le folte chiome degli oleandri perche’ questi fiorissero all’arrivo della bella stagione.
Infatti, il bel viale, da aprile a ottobre, era un’esplosione di colori variegati che spuntavano dai rami degli oleandri.
Oggi 04 ottobre 2023, i baldanzosi giardinieri della ditta appaltatrice il verde pubblico della citta’, hanno ricominciato a “rasare” di brutto, gli oleandri in questione. Come avviene, ormai, ogni anno nel mese di ottobre!
Lo “sfregio” che viene perpetrato agli oleandri, al viale , non da’ piu’ la possibilita’ di vedere piu’ per anni, i bei fiori variegati degli oleandri. Quindi, il prossimo anno (2024!), vedremo solamente arbusti sempre verdi senza fiori.
Ma, dico, possibile che un solo amministratore, un solo consigliere comunale, un dirigente, una posizione organizzativa, faccia riflettere quella specie di agronomo che gestisce gli operai-giardinieri, per farlo smettere di “rasare” gli oleandri in modo che si vedano per la prossima stagione, le chiome piene di fiori?
No! Cavolo di un capricorno, per vedere i colori dei bei fiori, dovremmo attendere circa 4 anni! In questo modo, una caratteristica ornamentale, lasciateci dai nostri padri, viene barbaramente, “assassinata” senza che i citati rappresentanti del bene pubblico, facciano smettere di fare la “barba”, annualmente, ad una importante, parte dell’arredamento urbano.
Ma, per favore, andate a cag….!
Giove Giovegiovane

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