“Capiamo che il sindaco di Pontinia Carlo Medici sia in piena campagna elettorale, ma gettare fango su dei comitati che semplicemente denunciano del degrado non fa altro che mostrare quanto in difficoltà sia il Primo Cittadino”. Inizia così la replica dei comitati di Mazzocchio, Boschetto Gricilli e Macallè e Il Fontanile, che si sono visti attaccare dal Primo Cittadino dopo un comunicato che denunciava l’ennesimo abbandono di rifiuti nell’area industriale di Mazzocchio.
“Le telecamere piazzate con soldi pubblici nell’area industriale sono completamente inutili per stessa ammissione del sindaco Medici – spiegano i cittadini – che ha più volte ribadito come non siano in grado di catturare le targhe dei veicoli da cui vengono sversati i rifiuti. Il sindaco poi ribadisce come l’area sia stata bonificata da numerosi cumuli di rifiuti abbandonati (molto spesso con i soldi investiti dagli imprenditori operanti nell’area industriale). Ebbene a parte quelli dati alle fiamme e vorremmo anche sapere da chi, non abbiamo contezza di altri smaltimenti ed è per questo che abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti al Comune di Pontinia perché ci mostri i formulari di trasporto rifiuti per il conferimento in impianti autorizzati al trattamento dei rifiuti abbandonati sulle pubbliche strade e rimossi nelle operazioni di bonifica effettuata nell’area industriale di Mazzocchio negli ultimi 12 mesi. Perché noi ricordiamo solo rifiuti ammucchiati e contornati da nastro colorato. Carlo Medici, inoltre, ci chiede un atteggiamento propositivo: ma più che segnalare abbandoni di rifiuti entro 12 ore dal fatto che cosa dobbiamo fare? O per essere collaborativi non dobbiamo criticare l’operato dell’amministrazione? Peraltro ci teniamo a precisare che non abbiamo alzato un polverone per un solo cumulo abbandonato ma per una serie di cumuli di rifiuti abbandonati che abbiamo provveduto a fotografare e segnalare”.
I comitati stigmatizzano poi la vergognosa allusione del sindaco Medici che in un’intervista dichiara di domandarsi chi è che sversa i rifiuti nell’area dopo ogni bonifica. “Cercando di arrampicarsi su specchi sempre più scivolosi – spiegano i comitati – il Sindaco getta veleno su tutti e cerca anche di far percepire che ci sia una dicotomia tra cittadini riuniti in comitati e gli industriali presenti nell’area. Anche questa volta però gli è andata molto male visto che nei comitati ci sono anche dei proprietari di stabilimenti industriali della zona”.
Infine un’altra nota dolente. “Il Sindaco Medici – concludono i comitati – è troppo impegnato ad attaccare noi comitati per non accorgersi, nonostante le nostre numerose segnalazioni al comando della polizia locale, che l’area industriale è ormai diventata anche un quartiere a luci rosse degradato, con la presenza di numerose prostitute. Eppure, secondo quanto detto dal sindaco, le opere di bonifica e i sopralluoghi si sono moltiplicati negli ultimi tempi. E’ possibile che non si siano accorti nemmeno di questo? Invitiamo il Sindaco a un sopralluogo congiunto sull’area, così da convincerlo del fatto che le nostre non sono critiche infondate ma solo il risultato dell’amore per il nostro territorio”
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