“I Fratelli d’Italia di Terracina crescono”

Fratelli d’Italia cresce. In un periodo di scarsa aderenza alla realtà dell’intera classe politica italiana, oltre che di riluttanza dei cittadini nei confronti della stessa politica, il nostro partito costruisce mattoncino dopo mattoncino la propria casa. Strutturandosi sul territorio, promuovendo manifestazioni e convegni, vivendo la città a trecentosessanta gradi.
A testimonianza dell’immenso lavoro svolto in questi “caldi” mesi , il nostro movimento può vantare – nonostante la recente fondazione – sull’apporto di quattro consiglieri comunali e di altre figure istituzionali di prestigio e rilievo come il consulente al personale Pierpaolo Marcuzzi e il consulente al turismo Ubaldo Fusco. Un altro modo di fare politica, occupandosi sempre dei temi concreti che attanagliano la nostra città, unito alla scelta della militanza attiva sul territorio, sono il tratto distintivo che ci differenzia dal resto del panorama partitico presente in città.
L’impegno profuso dal coordinatore Gavino De Gregorio e dall’intero direttivo cittadino va nella direzione della restituzione della dignità e della moralità che, da sempre hanno caratterizzato la destra italiana, calpestata dalle ultime vicende nazionali e locali da personaggi di indubbio valore politico e  privi di qualsiasi etica.
Per questo, anche molti ragazzi hanno deciso con entusiasmo e convinzione di aderire al movimento giovanile di Fratelli d’Italia, riunendosi attorno a quei principi di attivismo e amore per la propria terra che storicamente animano la destra politica italiana. Con l’elezione di Giorgio Toso a coordinatore del gruppo giovanile, il partito continua la sua lenta ma inesorabile crescita, ponendo le fondamenta della propria azione politica proprio dall’adesione dei giovani, risorsa ineludibile per lo sviluppo dell’intera comunità.
Il nostro obiettivo è quello di formare un centrodestra serio e credibile, che si possa votare a testa alta. Privo di opportunisti di qualsiasi specie e grado. Un centrodestra alternativo alla sinistra, con l’attenzione rivolta alle sfide del futuro. Un centrodestra non dinastico e padronale, ma pluralista e realmente democratico, a partire dalla selezione della classe dirigente, che non deve essere nominata dalla segreteria del partito, ma condivisa e scelta dalla base.
Un’altra politica e un altro centrodestra sono possibili. E noi di Fratelli d’Italia di Terracina continueremo a spenderci per le nostre idee e i nostri valori. Sempre lottando. Ieri come oggi. In attesa del domani.