Mercoledì 4 dicembre a Roma, presso il Centro Studi Americani, alle ore 17.00 si terrà un incontro fra padre Robert Sirico, sacerdote americano, presidente e fondatore dell’Acton Institute, e i giovani di Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), Unindustria e Federmanager. L’iniziativa, un “business leaders share” con a tema “La vocazione del leader d’impresa”, vedrà i giovani imprenditori e dirigenti d’azienda delle tre organizzazioni dialogare con il presbitero statunitense sulla particolare missione del manager e dell’imprenditore.
Ad aprire i lavori saranno Benedetto Delle Site, Presidente dei Giovani UCID Lazio, Giulio Natalizia, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria, Renato Fontana, Presidente del Coordinamento Giovani di Federmanager e Pierluigi Germani, Presidente nazionale Giovani UCID. A conclusione dell’incontro interverranno Riccardo Pedrizzi, Presidente nazionale del Cts di UCID, Giacomo Gargano, Presidente di Federmanager Roma e Giancarlo Abete, Past president dell’Unione degli Industriali di Roma.
Robert Sirico, che ha fondato l’Acton Institute for the study of religion and liberty, un istituto di ricerca e istruzione americano il cui scopo è promuovere una società libera e virtuosa, è uno dei massimi esperti e conoscitori dei rapporti tra principi etico-religiosi, imprenditoria ed economia di mercato.
“L’iniziativa – sottolineano gli organizzatori – nasce dalla volontà di approfondire il significato più profondo dell’essere un leader d’impresa, cioè come la risposta ad una autentica vocazione, tramite la quale vengono generati ricchezza e benessere a vantaggio dell’intera società. Secondo Padre Robert Sirico, le società che prendono sul serio il ruolo positivo dell’impresa, del libero mercato e la proprietà privata hanno storicamente comportato un miglioramento materiale dell’umanità. Padre Sirico spiega come la libera iniziativa imprenditoriale secondo la Dottrina Sociale della Chiesa non solo è legittima, ma anche degna di lode: contribuendo a creare benessere per la società, tale vocazione è messa in relazione con il più profondo messaggio cristiano, la dignità dell’uomo e la santificazione del mondo attraverso il lavoro”.