È stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Fondi la graduatoria definitiva del concorso di idee per la valorizzazione del Lago di Fondi: un’iniziativa ambiziosa, promossa in sinergia con il vicino Comune di Monte San Biagio, che si propone di rendere fruibile uno dei siti paesaggistici più belli ma meno accessibili del litorale laziale.
Sono sei, in totale, le proposte pervenute, alcune delle quali frutto dell’ingegno di importanti studi di progettazione italiani ed esteri.
Definito il parere della giuria che ha valutato gli elaborati in forma anonima, lo scorso 21 novembre è stata effettuata l’apertura delle buste a seguito della quale è stata stilata una graduatoria provvisoria. Oggi, verificati tutti i necessari requisiti previsti dalla legge, la medesima classifica è stata resa definitiva.
Il primo premio, del valore di 30mila euro, è andato all’architetto di Reggio Emilia Elena Varini, affiancata dai colleghi Enrico Turini e Massimiliano Magini.
Notevoli anche gli elaborati del secondo e terzo classificato, gli architetti Giovanna Bartoleschi, appartenente ad uno studio di Barcellona, e Francesco Scialdone, professionista della Capitale, che si sono aggiudicati rispettivamente premi in denaro da 5mila e 3.500 euro l’uno.
«I primi tre elaborati – commentano i sindaci di Fondi e Monte San Biagio Beniamino Maschietto e Federico Carnevale – hanno colto appieno l’obiettivo del concorso: progettare lo sviluppo del territorio in maniera inclusiva e partecipativa, nel rispetto dell’ambiente ed esaltando le bellezze del nostro splendido bacino lacustre. Con un progetto vincitore, e altre cinque valide proposte nel cassetto, abbiamo la possibilità di intercettare risorse sovracomunali, partecipare a bandi e dare concretezza a quanto, fino a pochi mesi fa, poteva sembrare un sogno irrealizzabile».
«Le proposte progettuali – aggiunge l’assessore all’urbanistica Claudio Spagnardi – oltre ad essere molto interessanti e a rispettare le caratteristiche morfologiche e naturalistiche del territorio con soluzioni ecocompatibili e sostenibili, sono rientrate nelle previsioni di costo indicate dal bando. Questo aspetto è fondamentale perché pone le basi per lo step successivo che è la partecipazione ad avvisi pubblici, non solo regionali o ministeriali, ma anche europei. Colgo occasione per ringraziare il dirigente del settore, l’architetto Bonaventura Pianese, che oltre ad essere presidente della commissione giudicante, ha coordinato nei minimi dettagli una selezione di alto profilo che ha visto confrontarsi validi professionisti».
Commissione che, ricordiamo, è stata composta anche da due dipendenti del Comune di Fondi, un dipendente del Comune di Monte San Biagio, un dipendente del Parco naturale regionale dei Monti Ausoni, un dipendente del Consorzio di Bonifica e il presidente dell’ordine degli Architetti Paesaggisti della Provincia di Latina Massimo Rosolino.
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