Due giorni a Bruxelles per prendere confidenza con le Istituzioni Europee e per iniziare a gettare le basi di un impegno che vedrà per i prossimi cinque anni il coordinatore provinciale della Lega di Latina, Matteo Adinolfi, impegnato come eurodeputato del territorio. Del resto le oltre 22mila preferenze raccolte da Adinolfi in provincia alle elezioni dello scorso 26 maggio – primo tra tutti i candidati locali e non degli altri partiti e secondo solo a Matteo Salvini – danno il senso delle tante aspettative riposte nella Lega da parte dei cittadini dei 33 comuni pontini.
«Oggi abbiamo una grande responsabilità nei confronti di questo territorio e il mio impegno in Europa sarà quello di dare voce ai bisogni e alle necessità della nostra provincia e della sua gente, così come stanno facendo anche tutti i nostri rappresentati nelle istituzioni regionali e nazionali: dal capogruppo alla Regione Lazio, Angelo Tripodi, al vice capogruppo alla Camera Francesco Zicchieri, al nostro sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon».
Un impegno che Adinolfi ha già iniziato ad assolvere in questa prima trasferta europea, dove ha avuto modo di incontrarsi con gli altri colleghi della Lega e discutere insieme ai rappresentati politici degli altri paesi membri dell’unione Europea, tra cui anche la leader della Destra Nazionalista francese, Marine Le Pen, della costituzione del gruppo parlamentare in cui confluiranno i rappresentati della Lega.
«Abbiamo gettato le basi – spiega Adinolfi – per la costituzione del Gruppo Parlametare Identità Democratiche che avrà l’adesione degli eurodeputati di ben nove paesi e che conterà circa 73 membri, con la Lega che avrà la delegazione più numerosa e la presidenza del gruppo: incarico che sarà ricoperto dal collega Marco Zanni. Voglio sottolineare ancora una volta – conclude Adinolfi – che la Lega e i suoi rappresentati in Europa lavoreranno senza sosta per il nostro Paese e per lo sviluppo e la crescita dei tanti territori che hanno scelto di dare fiducia al partito di Matteo Salvini. Da parte mia ci sarà sempre una grandissima attenzione ai temi della nostra provincia e dei nostri comuni. L’Europa deve tornare ad essere un’opportunità per gli italiani e per i nostri concittadini, non come in questi ultimi anni in cui ha imposto austerity e tagli che hanno penalizzato il nostro popolo, le nostre città e le nostre periferie».