Con la comunicazione affidata alla stampa il Pdl di Priverno, per il tramite di Matteo D’Arcangeli, inveisce scompostamente per alcune legittime e democratiche opinioni da me espresse nei giorni scorsi, tra le quali sottolineavo come sia “urgente una profonda riflessione su quello che negli ultimi tempi è stato il Pdl e di quello che il centrodestra vuole essere nell’immediato, per proporre agli elettori un programma credibile e una nuova classe dirigente capace di intercettare il consenso anche delle migliaia di persone che da esso si sono allontanate”.
Concetto che rappresenta bene la sofferenza che il Popolo della Libertà sta attraversando da qualche tempo e che ha portato all’implosione importanti enti locali e al raffreddamento dei rapporti con i cittadini, che dal Partito avrebbero voluto una politica più attenta e vicina ai propri interessi
Del resto di rinnovamento del Partito e del centro destra ne ha parlato diffusamente l’ex premier Silvio Berlusconi il quale, notizia di ieri, è pronto ad andare per la propria strada al di fuori del Popolo della Libertà.
Compiuto l’incipit, mi corre l’obbligo fermarmi a tracciare la figura politica di Matteo D’Arcangeli e delle sue riconosciute competenze all’interno del Pdl di Priverno, che sono pari allo zero, ad eccezione di quella di prestarsi ad interpretare la parte del “ventriloquo” per conto terzi e svegliarsi ogni cinque anni per candidarsi, senza speranza di essere eletto, ad un posto di consigliere comunale.
Infatti, mentre Matteo D’Arcangeli appone la sua firma su un presunto comunicato, gli ispiratori della nota, com’è loro consuetudine, rimangono coniglianescamente nell’ombra, pronti a prendersi fatui benefici politici, che non ci saranno in alcun modo.
L’occasione mi è gradita anche per render noto a D’Arcangeli e a chi lo spinge a confezionare repliche senza senso, che chi scrive non deve essere “grata” a nessun soggetto del Pdl della Provincia di Latina per essere stata inserita all’interno del listino della Polverini, e nonostante ciò mi ritengo una donna di Partito che ha sempre rispettato i ruoli di chi rappresentava il coordinamento in ambito comunale, provinciale e regionale, informandoli sempre di ogni iniziativa intrapresa, cercando una collaborazione fattiva e chiedendo l’impegno di tutti su progetti utili per il territorio.
Di tutto il territorio e non solo di una parte di esso.
Per questo oggi devo essere grata soltanto ai cittadini, perché ogni volta che ho concorso a un’elezione mi hanno sempre gratificato con tante preferenze.
E’ accaduto a Priverno nelle ultime provinciali, quando ho partecipato come candidata consigliere nella lista civica del presidente della Provincia di Latina: in soli 20 giorni di campagna elettorale ho raccolto circa 700 voti personali; come alle amministrative di Sonnino dove gli elettori mi hanno conferito ben 651 preferenze.
Il mio giudizio critico sul Pdl è stato invero proposto a viso aperto, senza nascondermi e per non essere sterile strumento di offesa, come D’Arcangeli.
Il Pdl “ufficiale” di Priverno alla democratica dialettica ha risposto con pleonastiche asserzioni, senza che nei due anni e mezzo che ho esercitato il mandato di consigliere regionale si sia sentito in obbligo di coinvolgermi in alcun progetto utile per Priverno.
Vorrei ricordare ai cittadini che le domande di ammodernamento del comprensorio lepino potevano essere accettate dalla Regione Lazio, qualora ci fossero state richieste e progetti precisi, ma nonostante vari solleciti nulla ho ricevuto e potuto fare se non ascoltare le esigenze di migliaia di cittadini e dare loro una mano dove è stato possibile.
Ricordo inoltre a D’Arcangeli che la sezione del Partito è stata in questi anni perennemente chiusa alle attività politiche degli iscritti, simpatizzanti e cittadini, senza produrre un solo dibattito politico serio per la soluzione dei numerosi problemi del paese.
Tanto che a marzo del 2010 sono stata quasi obbligata a riconvertire il mio punto di ascolto nella sezione operativa del Pdl, concordando l’iniziativa con il Partito regionale.
Per questo mi domando, al di là dei benefici ottenuti da qualche soggetto e dal suo ristretto cerchio magico, quale bilancio il coordinamento privernate del Pdl può testimoniare senza essere contestato di cronica inerzia o palese incapacità operativa alla vigilia delle prossime elezioni.
C’è infine da dire che il Pdl e il suo coordinatore cittadino Perfili, che avalla tacitamente l’intervento stampa di D’Arcangeli, non sono stati neanche capaci di andare a controllare sul mio blog (www.ginacetrone.com) il lavoro che ho svolto in regione per il territorio pontino, rendendo ancor più scomposta l’improbabile difesa d’ufficio per conto terzi messa in scena.
Per quanto letto dal Pdl “ufficiale” mi viene da pensare che anche a Priverno la classe dirigente del Partito sia giunta al capolinea, urge quindi un suo sostanziale ricambio.
On. Gina Cetrone
Di seguito riporto alcune delle iniziative alle quali ho dato il mio contributo in commissione e in Consiglio regionale.
PROPOSTE DI LEGGE:
– n. 366 proposta il 19/06/2012 Modifiche alla Legge Regionale 30/06/1998 n.21 “Norme per l’agricoltura biologica” e alla L.R. 10/01/1995 n.2 “Istituzione dell’agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio (ARSIAL)”.
– n. 358 proposta il 13/06/2012 Modifiche alla Legge Regionale 18 novembre 1999, n.33 (Disciplina relativa al settore commercio).
– n. 330 proposta il 16/04/2012 Istituzioni della rete escursionistica e del collegio regionale delle guide alpine della regione Lazio.
– n.67 del 28/06/2012 Esenzione delle ATER del Lazio dal pagamento dell’Imposta Municipale Unica (IMU).
– n.62 del 27/06/2012 Impegno del Presidente della Regione Lazio ad intervenire presso il Presidente del Consiglio dei Ministri e presso il Governo nazionale per la modifica dei parametri per la riduzione delle Province.
– n.59 del 15/05/2012 T.U. delle proposte 130 e 200 “Disposizioni in materia di riutilizzo delle informazioni e dei dati pubblici e iniziative connesse”, politiche di genere.
– n.53 del 29/02/2012 Smaltimento degli animali deceduti nelle aziende.
-n.52 del 29/02/2012 Promozione azione di sollecito al governo affinché assuma un immediato provvedimento correttivo sull’introduzione dell’IMU sui terreni e fabbricati agricoli.